Il lemma metàllico
Definizioni
Definizione di Treccani
metàllico
agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). –
1. di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai) e non ferrosi (suddivisi, in base alla loro densità, in leggeri e pesanti); materiali m. compositi, quelli che risultano dalla combinazione di materiali metallici fra loro o con altri materiali (per es., i materiali ceramici inseriti in una matrice metallica); lega m.; recipiente m.; funi m.; lastra m.; monete m.; costruzioni m., strutture (travature reticolari, ossature di edifici, ecc.) realizzate con elementi metallici (profilati, tubolari, lamiere) uniti tra loro con saldature, bullonature, chiodature; rivestimenti m., strati sottilissimi di metalli non ferrosi applicati con tecniche varie di metallizzazione su ferro o acciaio, o anche su altri materiali, a scopo protettivo o decorativo; sapone m., v. sapone. punti m., grappette con cui si cuciono insieme i fogli di una rivista (meno spesso di libri) o con cui si uniscono fra loro fogli staccati, appunti e simili; in chirurgia, grappette per suturare una ferita. bagno m., massa di metallo o di lega, allo stato fuso, usata nella tecnica per riscaldare e mantenere un apparecchio, una sostanza, ecc., a temperatura costante. in economia, l’aggettivo è spesso usato con partic. riferimento all’oro che costituisce la garanzia della moneta circolante (riserva m., fondo m., scorta m.), e in relazione alla circolazione monetaria in quanto basata sull’oro e l’argento. teoria m. (o metallista) della moneta, teoria, molto diffusa nel sec. 19°, secondo la quale il valore della moneta deriva dal valore del metallo prezioso in essa contenuto, considerando il valore legale attribuito alla moneta stessa dallo stato all’atto della coniazione come puro riconoscimento del valore intrinseco della moneta-merce. punto m. superiore, punto m. inferiore, nel corso dei cambî, i punti, rispettivamente, al di sopra e al di sotto dei quali non conviene ricorrere al mercato delle divise per saldare un debito o riscuotere un credito con l’estero, ma conviene invece spedire all’estero l’oro o l’argento o farlo venire.
2. che è proprio del metallo: stato m., insieme delle proprietà che caratterizzano i metalli. legame m., particolare tipo di legame chimico che si stabilisce tra gli atomi di metallo occupanti in forma di ioni i nodi del reticolo dei cristalli che formano il metallo stesso e i loro elettroni di valenza, liberi di circolare attorno ad essi a livelli di energia raggruppabili in bande: il diverso sovrapporsi di tali bande permette in modo diverso il trasferirsi degli elettroni da un punto all’altro del metallo, ciò che giustifica la differente conducibilità elettrica e termica dei varî metalli. in elettrologia, conduttore m., lo stesso che conduttore elettronico (o, con locuz. desueta, di prima classe), quello realizzato in metallo o leghe metalliche, e nel quale la corrente è costituita dal solo moto degli elettroni; sempre con riferimento alla conducibilità elettrica si dà la qualifica di quasi metallico (conduttori quasi m., e perciò anche quasi conduttori) a certi ossidi metallici (quali, per es., il sesquiossido di niobio e l’ossido di titanio) nelle cui molecole esistono legami metallici con elettroni liberi, per cui la conduttività è dello stesso ordine di grandezza di quella dei metalli puri e, come in questi, diminuisce con l’aumentare della temperatura.
3. nell’uso com., riferito soprattutto a sensazioni visive o auditive che richiamano quelle dei metalli: riflessi m.; lucentezza m. (analogam., iodio m., iodio elementare, che ha riflessi metallici); voce m., squillante ma dura, fredda; suono, timbro m., di strumento musicale in cui il corpo vibrante dà suono simile a quello di un corpo metallico messo in vibrazione. aggiunto al nome di colori, ne definisce una sfumatura fredda o la lucentezza smaltata: bianco, grigio, azzurro metallico. ◆ avv. metallicaménte, con rumore metallico; con suono freddo e nitido: lo strumento vibrò metallicamente; anche, emanando riflessi caratteristici del metallo: la luce sul mare si rifletteva metallicamente e s’irrigidiva (Bacchelli).
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Definizione di Hoepli
metallico
[me-tàl-li-co]
1. di, del metallo: sostanza metallica; prodotti metallici; leghe metalliche
2. che è simile a metallo, che ricorda il metallo: aspetto m.; vernice dai riflessi metallici; suono m.
|| fig. voce metallica, sonora ma inespressiva, dura, fredda
|| mus rock metallico, heavy metal
3. econ riserva, scorta metallica, riserva aurea di un paese che garantisce la circolazione monetaria
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Definizione di Garzanti linguistica
metallico
[me-tàl-li-co]
f. -a; pl.m. -ci, f. -che
1. di metallo, fatto di metallo o di più metalli: lastra metallica; lega metallica
2. proprio dei metalli: lucentezza metallica; suono metallico |voce metallica, dal suono freddo e vibrante
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Etimologia
← dal lat. metallĭcu(m), che è dal gr. metallikós.
Termini vicini
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