Il lemma piccionàia

Definizioni

Definizione di Treccani

piccionàia
s. f. [der. di piccione]. –
1. locale all’ultimo piano delle vecchie case, soprattutto di campagna, e spesso ricavato nel sottotetto, che serve all’allevamento dei piccioni (nei casi in cui a tale uso è destinata un’apposita sopraelevazione o un fabbricato a sé stante, si usa piuttosto il nome di colombaia). per l’espressione fig. gettare o tirare sassi in p. (o in colombaia), v. colombaia.
2. estens. a. la parte più alta della casa sotto il tetto; soffitta: abitare in una piccionaia. b. scherz. il più alto ed economico ordine di posti in un teatro, detto più propriam. loggione o galleria: gli spettatori, il pubblico della p.; per metonimia, il pubblico stesso del loggione: gli applausi, i fischi della p.; la nota che manda in delirio le p. (E. Cecchi).

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Definizione di Hoepli

piccionaia
[pic-cio-nà-ia]

s.f. (pl. -nàie)
1. luogo in cui si allevano i piccioni
|| fig. tirare sassi in piccionaia, fare, dire cose che creano polemiche e che spesso tornano a proprio danno
SIN. colombaia
2. estens. soffitta: vivono in quattro in una p.
3. teatr, gerg. ultimo ordine di posti di un teatro, loggione
|| estens. insieme delle persone che occupano il loggione: i fischi e gli urli della p.

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Definizione di Garzanti linguistica

piccionaia
[pic-cio-nà-ia]
pl. -e
1. locale, generalmente nella parte alta della casa, o anche piccola costruzione isolata a forma di torre dove si tengono i piccioni a nidificare
2. sottotetto, soffitta
3. (scherz.) il loggione di un teatro; le persone che lo frequentano

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Etimologia

← deriv. di piccione.