Il lemma radioesteṡìa

Definizioni

Definizione di Treccani

radioesteṡìa
(o radiesteṡìa) s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e -estesia]. – la capacità e l’attività di avvertire e ritrovare cose nascoste nel sottosuolo, o comunque inaccessibili, da parte di persone cui si attribuiscono particolari poteri, le quali per lo più si servono di una bacchetta biforcuta o di un pendolo che rivelerebbero la reazione del loro organismo alla presenza del materiale cercato: conosciuta dall’antichità e utilizzata per la ricerca dell’acqua e, talora, di minerali, la radioestesia (detta nel passato, e ancora a volte nell’uso corrente, rabdomanzia) è oggi considerata priva di fondamento dalla comunità scientifica, pur essendo interpretata da alcuni dei suoi sostenitori come un fenomeno di ordine fisico (percezione di radiazioni che sarebbero emesse dagli oggetti nascosti).

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Definizione di Hoepli

radioestesia
[ra-dio-e-ste-ṣì-a] o radiestesia

s.f. (pl. -sìe)
Facoltà di captare le radiazioni emesse da persone o da oggetti anche lontani e nascosti, e di renderle manifeste mediante l'oscillazione di un pendolino

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Definizione di Garzanti linguistica

radioestesia
[ra-dio-e-ste-ʃì-a]
pl. -e
sensibilità alle radiazioni emesse da oggetti, anche distanti; questa facoltà sarebbe posseduta solo da alcuni individui e utilizzata per scoprire, con l’aiuto di un pendolo o di una bacchetta, acque o minerali sotterranei, persone o oggetti scomparsi o nascosti, o per diagnosticare malattie

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Etimologia

← comp. di radio-¹ ed -estesia.