Il lemma radiocarbònio

Definizioni

Definizione di Treccani

radiocarbònio
s. m. [comp. di radio- (nel sign. a) e carbonio]. – in chimica, l’isotopo radioattivo del carbonio (Δc) che si forma nell’alta atmosfera per effetto della radiazione cosmica primaria e che, ossidato a opera dell’anidride carbonica radioattiva, entra a far parte delle sostanze organiche che costituiscono gli organismi viventi: la quantità in cui è presente in tali organismi si mantiene in equilibrio finché sono in vita, ma decresce gradatamente dal momento della morte, per cui la sua determinazione (dato il tempo di dimezzamento di 5568 anni, relativamente breve) costituisce un valido mezzo per datazioni di dettaglio riferite a resti organici e quindi a eventi dell’era quaternaria recente, sia geologici sia paletnologici (v. datazione).

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Definizione di Hoepli

radiocarbonio
[ra-dio-car-bò-nio]

s.m. (pl. -ni)
chim, fis isotopo radioattivo del carbonio con numero di massa 14 che, essendo incorporato dalle piante attraverso la fotosintesi, permette la datazione di reperti fossili di origine vegetale in base alla misura della radioattività residua

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Definizione di Garzanti linguistica

radiocarbonio
[ra-dio-car-bò-nio]
pl. -ni
(chim.) isotopo radioattivo del carbonio, con numero di massa 14, contenuto anche nei vegetali; viene usato per la datazione di resti fossili, poiché la sua radioattività diminuisce in modo costante con il passare del tempo

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Etimologia

← comp. di radio-¹ e carbonio.