Il lemma evanescènte

Definizioni

Definizione di Treccani

evanescènte
agg. [dal lat. evanescens -entis, part. pres. di evanescĕre «dileguarsi, svanire», der. di vanus «vuoto»]. – che va svanendo, che s’affievolisce, che scompare a poco a poco: un suono, una luce, un’immagine, un profumo e.; ricordi ormai pallidi, evanescenti. in linguistica, di vocale o consonante di suono debole o indistinto, come le vocali finali in alcune parlate dell’italia meridionale, o come la -l- intervocalica in parte del veneto. frequente in usi estens. e fig., di oggetto o figura che appaia in forma vaga, indistinta, di colore sfumato, di suono tenue, e sim.: un paesaggio quasi lunare, dai contorni e.; una fanciulla dalla figura e., esile, quasi incorporea; un volto delicato, e. nella sua spiritualità; si sentiva in lontananza l’e. lamento di un violino.

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Definizione di Hoepli

evanescente
[e-va-ne-scèn-te]

agg. (pl. -ti)
1. che svanisce a poco a poco, che sfuma: un suono lontano, e.; ricordi evanescenti
|| estens. lieve, aereo, esile: una ragazza sottile, quasi e.
2. fig. inconsistente, senza fondamento
3. ling di vocale dal suono debole o indistinto

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Definizione di Garzanti linguistica

evanescente
[e-va-ne-scèn-te]
pl. -i
1. che tende a svanire, a dileguarsi; sbiadito, sfumato: suono, immagine evanescente | esile, delicato: figura evanescente
2. inconsistente, privo di sostanza: un discorso evanescente
3. (ling.) si dice di vocale o consonante che ha suono debole o indistinto (p.e. le vocali finali in alcune parlate dell’Italia meridionale)

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Etimologia

← dal lat. evanescĕnte(m), part. pres. di evanesc\iĕre ‘svanire’, deriv. di vānus ‘vuoto’.