Il lemma muro
Definizioni
Definizione di Treccani
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). –
1. a. struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine indica quindi sia quelle parti degli edifici che ne costituiscono l’organismo strutturale portante, destinato a sostenere le coperture (m. maestro, portante, di fondazione), sia opere interne o esterne di altra destinazione (m. interno, esterno; m. divisorio; m. di cinta): alzare, rafforzare, puntellare, abbattere un m.; intonacare, imbiancare un m.; camminare lungo il m., rasente al m.; non com., andare muro muro, rasente a un muro; il m. dell’orto, che circonda l’orto; abitare, stare muro a muro con qualcuno, in case contigue; attaccare un quadro al m. (più com. alla parete); frequenti le locuz. attributive a muro, di mobile o altro incassato nella parete, o ricavato da un vano della parete: armadio, libreria a m.; cassaforte a m.; e da muro, di oggetto d’arredamento adatto a essere appeso alla parete: orologio, lampada da m. (più spesso da parete). secondo la funzione e le caratteristiche, si distinguono: nelle costruzioni edili, m. di recinzione, di spessore limitato e di varia altezza, ma di notevole sviluppo longitudinale, avente la funzione di circoscrivere un’area scoperta; m. a scarpa, nel quale una parete è, anziché verticale, obliqua, in modo che lo spessore della struttura sia maggiore in basso che in alto; m. perimetrale, che racchiude la costruzione; m. di spina, che, nelle costruzioni a pianta rettangolare, è disposto lungo un asse centrale parallelamente alle fronti lunghe e serve come sostegno delle strutture orizzontali e delle coperture (è detto invece m. trasversale quello, avente funzioni analoghe ma di uso più raro, che è posto perpendicolarmente alle fronti lunghe); m. di collegamento, che, nelle costruzioni con muro di spina, collega quest’ultimo con il muro perimetrale e ha la funzione di contrastare eventuali spinte trasversali (vento, azioni sismiche, cedimenti); nel contenimento di terrapieni, m. di controripa, muro di sostegno di scarpate, con forte inclinazione verso il terrapieno; m. di controscarpa, in antiche opere militari, muro di rafforzamento di un terrapieno artificiale (v. controscarpa); m. di sostegno, struttura muraria atta a sostenere un terrapieno, e in partic. i rilevati del corpo stradale; m. di sponda, muro di sostegno dei terrapieni di calate portuali; nelle costruzioni stradali, m. d’ala, v. ala, n. 4 c; m. andatore, v. andatore; m. di risvolto, tratto di muro parallelo alla fronte del manufatto stradale, che ha inizio dal termine del muro d’ala; m. di testa (o frontale), posto in corrispondenza di ciascuna delle due fronti di un ponte ad arco per contenere il rinfianco e il riempimento, e portante in sommità il parapetto; nelle conche di navigazione, m. di caduta, quello costruito sotto le porte a monte della conca, e avente altezza corrispondente al livello minimo dell’acqua. come denominazioni partic.: m. del pianto (o delle lamentazioni), nome dato agli strati più bassi della poderosa muraglia a blocchi squadrati (lunga 48 m) che si trova nella parte occid. di gerusalemme e che, secondo una tradizione ebraica, sarebbe costituita dagli avanzi di mura appartenenti al tempio di salomone, mentre è certo che tali avanzi provengono dal tempio di erode: davanti a esso il sabato e i giorni di festa numerosi ebrei pregano e lamentano la caduta di gerusalemme; muro di berlino, barriera, costituita da blocchi di cemento e cavalli di frisia, che ha separato berlino ovest da berlino est, dall’agosto 1961 al novembre 1989, eretta dalla germania orientale con il principale scopo di impedire ai tedeschi dell’est di passare nel settore occidentale della città. b. il plur. femm., le mura, è più frequente del masch., soprattutto per indicare più opere murarie considerate nel loro complesso, in quanto servono a chiudere, a recingere. con riferimento a un ambiente, chiuso, protetto, che dà quindi sicurezza, o che, al contrario, per avere l’entrata e l’uscita impedita, limita la libertà: le mura domestiche, le mura di casa; le mura del convento, della prigione; le mura che solìeno esser badia fatte sono spelonche (dante, con allusione ai monasteri benedettini); fra quattro mura, in ambiente chiuso e ristretto, dove si trascorre una vita monotona e priva di avvenimenti: chiudersi fra quattro mura; languire, invecchiare, appassire, marcire fra quattro mura. più spesso con riferimento alla cinta muraria di una città: cingere di mura; abbattere le mura della città vinta; le mura di cinta; tra le mura cittadine; un viale che corre lungo le mura; fuori delle mura (più spesso fuori le mura o fuor le mura): la chiesa di s. lorenzo fuori le mura, in roma; con determinazioni di carattere storico: mura pelasgiche, ciclopiche, etrusche, romane, medievali; mura aureliane, in roma; le lunghe mura, nell’antica grecia, le mura di fortificazione che univano la città di atene alla zona portuale (pireo e falero). con riferimento più generico a resti monumentali: l’antiche mura ch’ancor teme e ama e trema ’l mondo (petrarca); o patria mia, vedo le mura e gli archi ... (leopardi).
2. estens. a. parete negli sferisterî per il gioco del pallone elastico, del tamburello, ecc.; detta propriam. m. d’appoggio, è in genere alta da 10 a 12 m. b. nell’ippica, ostacolo costituito da un muricciolo isolato, a fronte pieno o meno spesso a ponte o ad archi, di mattoni o di pietre, talora di compensato dipinto a mattoni, largo circa 5 m, profondo 40-50 cm, di altezza varia tra 1,60 m e 2,30 m, che il cavallo deve superare d’un balzo. c. nello sport dello sci, breve tratto in discesa di una pista, assai ripido, da affrontare in genere diagonalmente. nel ciclismo, salita breve e molto ripida: muro di sormano, salita leggendaria per la sua difficoltà. d. negli spettacoli acrobatici dei circhi e parchi di divertimento, muro della morte, la pista cilindrica (più spesso detta pozzo della morte) in cui si esegue il giro o cerchio della morte. e. in geologia, quella parte del terreno fagliato che si trova al di sotto del piano di faglia. f. in fisica, m. di potenziale, sinon. di barriera di potenziale (v. barriera). g. in aerodinamica, m. del suono o sonoro, lo stesso che barriera sonica (v. barriera).
3. usi fig.: a. ciò che costituisce un ostacolo, un intralcio, un impedimento, in senso sia concreto che astratto: tra bëatrice e te è questo muro (dante), con allusione alla fiamma che dante deve attraversare dopo il settimo girone del purgatorio; un m. d’incomprensione li divide; contro questo m. di indifferenza si rompeva l’onda dei sogni (buzzati). l’espressione m. di gomma indica un atteggiamento distaccato ma ostinato e risoluto negli intendimenti: alle nostre richieste oppone un m. di gomma. b. ciò che costituisce una difesa, una protezione e sim.: le braccia dei prigionieri si ergevano come un m. a propria difesa; opporre ai nemici il m. dei proprî petti. in partic., nel gioco della pallavolo, l’azione di difesa dei giocatori (da uno a tre) di prima linea, che saltano opponendo le mani al pallone a filo di rete. nel gioco del calcio, fare il m., o fare muro, lo stesso, ma meno com., che fare barriera. di qui, nell’uso com. e giornalistico, fare muro, opporre tenace e ostinata resistenza, mostrarsi decisi e compatti nel fare opposizione: i sindacati hanno fatto muro contro le proposte di riduzione dei salarî. c. in locuzioni partic.: mettere (o puntare) i piedi al m., impuntarsi, ostinarsi; mettere qualcuno al m., fucilarlo; mettere uno con le spalle al m., nell’impossibilità di reagire o di ritirarsi, obbligarlo ad assumersi le proprie responsabilità; battere il capo (meno com. dar del capo), o battere la testa, nel (o al) m., come manifestazione di rabbia o di disperazione; trovarsi fra l’uscio e il m., in una situazione senza via d’uscita; parlare al m., predicare ai m., parlare a chi non vuole intendere; essere scritto anche sui m., di fatto o notizia conosciuti da tutti; i m. parlano, i m. hanno orecchi, ovunque c’è gente che ascolta e può riferire.
4. in araldica, m. gradinato, parte di muraglia in forma di scalinata, frequente nell’araldica tedesca; nel blasonare si numerano gli scalini. ◆ dim. murétto (region. murèllo), murettino, muricciòlo (v.), non com. muricèllo e muricino; pegg. muràccio.
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Treccani...
Definizione di Hoepli
muro
[mù-ro]
1. struttura edilizia verticale, in genere più ampia che spessa, che costituisce una parte essenziale di un edificio o serve a delimitare terreni e sim.: alzare, erigere, abbattere un m.; scalare, costeggiare, saltare un m.
|| muro di cinta, che circonda un luogo, un edificio, una proprietà
|| a muro, di ciò che è poggiato o appeso al muro, o incassato in esso: armadio, orologio, cassaforte a m.
|| avere la casa a muro con qualcuno, essere a muro con qualcuno, abitare in case contigue
|| anche i muri parlano, anche i muri hanno orecchie, c'è sempre qualcuno che ascolta e che riporta ad altri discorsi privati
|| battere la testa contro il muro, essere al limite della disperazione
|| essere, trovarsi con le spalle al muro, non aver scelta, via di scampo
|| essere, trovarsi tra l'uscio e il muro, alle strette
|| mettere al muro, fucilare
|| mettere qualcuno con la faccia al muro, punizione per ragazzi
|| mettere qualcuno con le spalle al muro, costringerlo a fare qualcosa, non permettergli di sottrarsi a una responsabilità
|| mettersi con le spalle al muro, in modo da potersi difendere da attacchi subdoli, alle spalle
|| parlare al muro, parlare inutilmente
|| puntare i piedi contro il muro, ostinarsi in un proposito
|| urtare contro il muro, scontrarsi con persone ostinate o trovarsi in situazioni difficili
2. estens. ciò che per compattezza, solidità, impenetrabilità si presenta come un muro: un m. di nebbia
|| fig. ostacolo: un m. di silenzio; il m. dell'omertà
|| fare muro, assumere un atteggiamento di rifiuto e di chiusura nei confronti di una proposta, un suggerimento, una critica e sim.
|| muro contro muro, senza possibilità d'intesa o di confronto
|| muro di gomma, atteggiamento di persona o istituzione che assorbe con indifferenza obiezioni e accuse d'ogni genere per poi continuare per la propria strada
3. al pl. insieme delle costruzioni che chiudono una città, un abitato, un castello: mura merlate, turrite; assediare, assaltare, abbattere le mura; le mura di gerico, di cnosso, di troia; fuori le mura; prima, seconda cerchia di mura
|| poet. città
|| chiudersi fra quattro mura, condurre vita ritirata
4. edil struttura edilizia costruita con sassi, pietre, mattoni o altro materiale legato o meno da calcina o cemento
|| muro a cassa vuota, di mattoni cavi
|| muro a secco, di sassi o mattoni sovrapposti senza legante
|| muro cieco, privo di aperture, luci o feritoie
|| muro d'accompagnamento, che raccorda le estremità di un ponte al corpo stradale
|| muro d'ala, che sorregge le scarpate del terreno perpendicolarmente alle fronti del ponte
|| muro di risvolto, proseguimento del muro d'ala, parallelo al fronte stradale
|| muro di spina, quello centrale interno di una costruzione a base rettangolare, che sostiene le coperture
|| muro di testa, che sorregge la parte terminale dei ponti ad arco
|| muro di tramezzo, parete sottile
|| muro divisorio, che separa tra loro due o più locali, o più appartamenti
|| muro maestro, che va dalle fondamenta al tetto di una casa e ha funzione portante
|| muri d'ambito, d'anima, complementari alle scale interne di una casa
5. fis muro del suono, brusco aumento della resistenza dell'aria che si produce quando un aeromobile raggiunge la velocità del suono
6. geol letto di uno strato roccioso: m. di faglia
7. mar ciascuna delle parti rotonde della prua
8. relig muro del pianto, i resti delle mura del tempio di salomone a gerusalemme, dove pregano per tradizione gli ebrei
9. sport nel calcio, barriera di giocatori schierata per proteggere la porta da un tiro di punizione avversario; barriera
|| Nella pallavolo, salto contemporaneo di più giocatori a braccia alzate a ridosso della rete per respingere la palla in campo avversario
|| Nell'ippica, ostacolo artificiale utilizzato nei concorsi
|| Nello sci, tratto ripido di discesa
|| Nel ciclismo, tratto ripido di salita
10. st muro di berlino, quello fatto erigere nel 1961 dal governo della repubblica democratica tedesca per impedire le fughe di tedeschi orientali in occidente, assurto a simbolo della divisione dell'europa e del mondo in due blocchi opposti, e abbattuto, materialmente e politicamente, nel 1989
|| muro della vergogna, denominazione polemica del muro di berlino
‖ dim. murétto; ⇨ muricciòlo; muricìno
|| pegg. muràccio
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Definizione di Garzanti linguistica
muro
[mù-ro]
pl. i muri o le mura
1. costruzione in muratura, in sassi, mattoni o altro materiale ordinato e commesso con calcina o cemento; di solito è parte costitutiva di un edificio o di un altro complesso edilizio: innalzare, ergere, abbattere un muro; muro esterno, interno, maestro, divisorio, di sostegno, di tramezzo; i muri di una casa; muro cieco, senza apertura; muro a secco, costruito senza cementante, con soli sassi o pietre; muro a tenuta, che non lascia filtrare i liquidi; muro pieno, che non ha spazi vuoti fra gli elementi che lo costituiscono; muro a cassa vuota, costituito da due muretti sottili separati da un’intercapedine che funge da isolante; muro d’ala, perpendicolare alla testa di un ponte |mettere, puntare i piedi al muro, (fig.) ostinarsi in un proposito |urtare contro un muro, (fig.) trovarsi di fronte a una situazione irresolubile o a una persona che non si lascia convincere | (prov.) i muri hanno orecchi, i muri parlano, c’è sempre qualcuno che ascolta e che potrebbe riferire quanto si sta dicendo dim. muretto, murettino, pegg. muraccio
2. ciò che per compattezza o altro ricorda un muro; barriera, ostacolo: un muro di nebbia; un muro di silenzio, di odio |caduta del muro, di un muro, rimozione di un ostacolo ideologico, culturale, legale (con riferimento al muro di Berlino, fatto costruire nel 1961 dal governo della Repubblica Democratica Tedesca per delimitare la parte della città posta sotto il suo controllo, e demolito nel 1989, poco prima della riunificazione dei due stati tedeschi)
3. (pl.) complesso di opere murarie; in particolare, quelle di una città o fortezza: cingere di mura la città; assalire, abbattere le mura della città; mura etrusche, romane |fuori le mura (o fuori delle mura), fuori della cinta muraria di una città (specialmente in designazioni toponomastiche): la chiesa di San Lorenzo fuori le mura, a Roma
4. nell’equitazione, ostacolo formato da un blocco compatto
5. nella pallavolo, azione difensiva che i giocatori adottano contro le schiacciate degli avversari, ergendosi uno accanto all’altro con le mani alzate per impedire il passaggio della palla | nello sci, tratto di discesa molto ripido | nel ciclismo, e in particolare nelle corse delle Fiandre, breve salita dalla forte pendenza
6. (geol.) il letto di uno strato roccioso
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Garzanti linguistica...
Etimologia
← lat. mūru(m), di etimo sconosciuto.
Termini vicini
mùrmure murièlla mùridi murìcolo mùrice muricciòlo murìccia muriàtico mùrgia murèna muratura muratóre murata muràrio murare muralista muralismo murale muraiòlo muraiòla muraglióne muràglia mura muòvere müóne muno munizionière munizióne munizionare munizionaménto murra murrino muṡa muṡàcee muṡagète muṡàico muṡare muṡaròla muṡata muscarina muschiato mùschio musco muscolare muscolatura mùscolo muscolocutàneo muscolomembranóso muscolóso muscóso muscovite muṡeale muṡèllo muṡèo muṡeografìa muṡeogràfico muṡeologìa muṡeotècnica muṡeruòla muṡétta