Il lemma nucleare
Definizioni
Definizione di Treccani
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline:
1. a. in biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana n.; pori n., quelli, presenti sulla membrana nucleare, che mettono in comunicazione il nucleo con il citoplasma; succo n., termine poco usato per indicare la matrice ialina presente all’interno del nucleo (comunem. detta cariolinfa); divisione n., la divisione del nucleo della cellula, diretta nella amitosi, e indiretta nella mitosi o cariocinesi. b. in patologia, ittero n., forma di eritroblastosi del neonato, caratterizzata da pigmentazione gialla di alcuni nuclei encefalici e gravi disturbi nervosi.
2. fig. a. in sociologia e in antropologia sociale, famiglia n. (traduz. della locuz. ingl. nuclear family), gruppo familiare costituito dai suoi elementi essenziali (padre, madre e figli) che normalmente abitano nella stessa casa; nei sistemi poliginici, invece, è costituita da ogni gruppo duale comprendente madre e figli. b. in grammatica generativa, costituenti n. della frase, i suoi componenti elementari, che ne costituiscono il nucleo, cioè il soggetto e il predicato verbale, eventualmente il complemento oggetto; e frase n. è detta la frase formata dai soli componenti elementari.
3. in fisica e in chimica, il termine è usato esclusivam. con riferimento al nucleo atomico: a. fisica n., la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare la struttura della materia, e dall’altro di realizzare numerose applicazioni di tale conoscenza, quali la produzione di nuclidi radioattivi (radionuclidi o radioisotopi) e la produzione di energia mediante reazioni di fissione (v.) o fusione (v.) n.; forze n., le forze responsabili della coesione dei nuclei atomici, che, in termini di interazioni elementari, costituiscono una manifestazione dell’interazione forte (v. interazione); chimica n., la parte della chimica che studia le trasformazioni relative ai nuclei atomici (che comportano un mutamento degli elementi chimici che vi partecipano): cioè le reazioni n. (o trasmutazioni), spontanee (per es., il decadimento radioattivo), o artificialmente provocate irradiando sostanze con opportune radiazioni corpuscolari (le due discipline, fisica e chimica n., non hanno peraltro un confine ben marcato, distinguendosi nella pratica soprattutto in base alla natura, rispettivam. fisica o chimica, dei mezzi che prevalentemente adoperano per investigare i fenomeni nucleari). energia n., propriamente, l’energia di legame dei corpuscoli costituenti i nuclei atomici, parte della quale si rende libera, in processi di decadimento radioattivo naturale oppure in reazioni nucleari provocate appositamente, sotto forma di energia elettromagnetica e cinetica; correntemente, la stessa energia, liberata in modo controllato e utilizzata industrialmente, per la produzione di energia elettrica, per la propulsione navale (navi, sommergibili a propulsione n.), ecc. combustibile n., qualsiasi materiale dal quale sia possibile liberare energia, soprattutto nel caso in cui contenga nuclei fissionabili in proporzioni sufficienti a sostenere una reazione n. a catena (nella quale cioè alla cattura di un neutrone da parte di un nuclide segue l’emissione di diversi neutroni che a loro volta colpiscono altri nuclidi). impianti n., complessi di apparecchiature destinati a ricerche sperimentali relative al nucleo atomico o alla produzione di energia nucleare su scala industriale, e costituiti essenzialmente da reattori, o pile, n. (v. reattore) e dagli impianti per la conversione dell’energia termica sviluppata; gli impianti industriali sono anche chiamati centrali nucleotermoelettriche (v. nucleotermoelettrico) o elettronucleari (più brevemente, nell’uso com., centrali nucleari). tecnologie n., l’insieme delle realizzazioni e delle attività di ricerca connesse con lo sviluppo dei reattori nucleari, con le applicazioni dei radioisotopi e con le operazioni attinenti al «ciclo» del combustibile nucleare (prospezione dei minerali uraniferi, coltivazione dei giacimenti, concentrazione, raffinazione e purificazione dei minerali estratti, conversione dei composti dell’uranio, arricchimento dell’uranio nell’isotopo fissile 235, ritrattamento del combustibile irraggiato, condizionamento e trattamento delle scorie radioattive). b. relativo all’utilizzazione dell’energia nucleare: armi n., le armi che sfruttano l’energia liberata in processi esplosivi di fissione o di fusione nucleare, costituite dall’insieme della carica n. e del mezzo vettore (bombardieri a grande autonomia o missili); sono in grado di produrre, nell’istante e nel luogo desiderati, un’esplosione n., cioè una liberazione rapida di energia sviluppata da reazioni nucleari esplosive di particolari nuclei atomici, con effetti distruttivi dovuti, oltre che all’onda d’urto, alle radiazioni termiche, luminose, ultraviolette, e ad altre radiazioni (raggi γ, ecc.) dotate di enormi capacità di danneggiamento biologico immediato (radiazione n. iniziale) e prolungato nel tempo (radiazione n. residua); nelle cariche (o bombe) n. a fissione, o atomiche, o a, l’energia è originata da reazioni di fissione a catena non controllate, che utilizzano come materiali fissili (esplosivi n.) uranio o plutonio; nelle cariche (o bombe) n. a fusione, o termonucleari, o a idrogeno, o h, enormemente più potenti, l’energia è originata principalmente da reazioni di fusione di nuclei leggeri (deuterio, trizio), rese possibili dalle elevatissime temperature prodotte da un’esplosione nucleare a fissione che funge da innesco (le bombe h normalmente realizzate sono però del tipo a fissione-fusione-fissione, essendo il dispositivo a fissione-fusione racchiuso da un rivestimento addizionale di uranio 238 che ne aumenta la potenza esplosiva, grazie ai processi di fissione che in esso vengono innescati dai neutroni veloci liberati dalle reazioni di fusione); nelle cariche (o bombe) n. a neutroni, o n, l’energia deriva sempre da reazioni di fusione innescate da una piccola bomba a fissione, ma opportuni accorgimenti costruttivi (e, in partic., l’assenza dell’involucro esterno di uranio 238) consentono di minimizzare la liberazione di energia meccanica (onda d’urto) e termica, e di massimizzare la liberazione di energia in forma di radiazione (costituita principalmente dai neutroni veloci originati nel processo di fusione), con conseguente riduzione degli effetti distruttivi sulle cose e notevole incremento degli effetti letali immediati sugli esseri viventi. c. per estens., con riferimento all’impiego delle armi nucleari (o atomiche, come anche impropriam. sono dette): guerra n., conflitto in cui viene fatto uso delle armi nucleari; potenze n., gli stati che dispongono di esplosivi nucleari; potenziale n., la quantità di esplosivo nucleare prodotto in tempo di pace e accantonato negli arsenali di una nazione nell’eventualità di doverne far uso in caso di un conflitto; deterrente n., il possesso di potenziale atomico in quanto si attribuisca ad esso la capacità di dissuadere un ipotetico avversario da un attacco armato (in senso analogo si parla di dissuasione n.); esperimenti n., esplosioni di bombe nucleari provocate nell’atmosfera, nello spazio cosmico, negli spazî subacquei, nel sottosuolo, in condizioni che dovrebbero essere di massima sicurezza, allo scopo di verificare il funzionamento dell’ordigno e gli effetti prodotti dalla liberazione di energia nell’ambiente circostante. d. medicina n.: settore della medicina, oggetto di specializzazione e d’insegnamento universitario, costituito dal complesso di conoscenze, ricerche e tecniche – sperimentali, diagnostiche e terapeutiche – che riguardano l’impiego di energia nucleare, e segnatamente di radioisotopi, nelle indagini biologico-mediche. e. con uso di s. m., il nucleare, l’energia nucleare, considerata soprattutto nel suo impiego su larga scala come combustibile per supplire alla scarsezza di altre forme di energia.
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Definizione di Hoepli
nucleare
[nu-cle-à-re]
(pl. -ri)
a agg.
1. fis che riguarda il nucleo dell'atomo
|| armi nucleari, che sfruttano l'energia nucleare
|| centrale nucleare, che sfrutta l'energia nucleare per la produzione di energia elettrica
|| energia nucleare, che ha sede nel nucleo atomico e può liberarsi per sintesi dei nuclei leggeri, con la fusione o per scissione di quelli pesanti, con la fissione
|| era nucleare, quella contemporanea, in cui si sfrutta l'energia nucleare
|| fisica nucleare, parte della fisica che si occupa della struttura del nucleo atomico
|| guerra nucleare, in cui si fa uso di armi nucleari
|| medicina nucleare, che usa l'energia nucleare nella diagnosi o nella terapia
|| potenza nucleare, stato in possesso di armamenti nucleari
2. antrop famiglia nucleare, considerata nella sua composizione essenziale, cioè i due genitori e i figli, tipica della società industrializzata, contrapposta alla famiglia patriarcale
3. belle arti arte nucleare, quella che, negli anni cinquanta, riflette l'angoscia del mondo contemporaneo ispirandosi alla disintegrazione della materia
4. biol che riguarda il nucleo della cellula: struttura n.; membrana n.
|| divisione nucleare, micosi
5. ling che riguarda, che costituisce il nucleo della frase
|| frase nucleare, nella grammatica generativa, la frase attiva, dichiarativa e affermativa, formata dagli elementi essenziali di un sintagma nominale e di un sintagma verbale
b s.m. (solo sing.)
Energia nucleare
|| Il complesso di quanto attiene allo sfruttamento dell'energia nucleare, a scopo sia pacifico sia bellico
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Definizione di Garzanti linguistica
nucleare
[nu-cle-à-re]
pl. -i
1. (fis.) che è proprio o si riferisce al nucleo dell’atomo |energia nucleare, energia contenuta nel nucleo atomico, che si libera per sintesi di nuclei leggeri nel processo di fusione, o per scissione di nuclei pesanti nel processo di fissione | che si riferisce all’energia nucleare; che funziona con l’energia nucleare: centrale nucleare, impianto che trasforma in energia termica, e quindi in energia elettrica, l’energia nucleare prodotta da un reattore nucleare; armi nucleari
2. (biol.) che è proprio o si riferisce al nucleo cellulare: membrana, succo nucleare
3. (ling.) si dice di ciò che si riferisce o appartiene al nucleo della frase
4. (sociol.) si dice della famiglia considerata nel suo nucleo essenziale, cioè la coppia con i figli
5. (non com.) che si riferisce al nucleo, alla parte centrale, sostanziale di qualcosa; nucleale
♦ n.m.
pl. -i
tutto quanto è attinente allo sfruttamento dell’energia nucleare come fonte per la produzione di energia elettrica: l’impiego del nucleare per produrre energia.
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Termini vicini
nucleale nucìfraga nucale nuca nubilóso nùbilo nùbile nubilato nubifràgio nubìfero nubiano nubèndo nubècola nube nuance nu Nt nòzze nozionìstico nozionista nozionismo nozióne nozionale novocaina novìzio noviziato noviziale novità novìssimo novilùnio nucleato nuclèico nucleina nùcleo nucleolo nucleone nucleonica nucleoplasma nucleoproteina nucleoṡide nucleotermoelèttrico nucleotide nuclide nuculànio nudare nudibranchi nudismo nudista nudità nudo nùgolo nui nulla nulladiméno nullafacènte nullàggine nullaòsta nullatenènte nullatenènza nullificare