Il lemma piazzato
Definizioni
Definizione di Treccani
piazzato
agg. [part. pass. di piazzare]. –
1. a. di persona che ha conseguito una buona posizione sociale o professionale: ormai è ben piazzato. b. di atleta, corridore, concorrente che ha ottenuto un buon piazzamento in una classifica, in una graduatoria, e sim. in partic., nell’ippica (anche come s. m.), di cavallo classificato al secondo posto in una gara che comprende meno di otto cavalli partenti, e talora anche terzo o quarto se il numero dei partenti è superiore.
2. nel gioco del calcio e del rugby, di giocatore che si trova nella posizione più idonea per svolgere il suo compito sul campo di gioco. con altro sign., calcio p., tiro effettuato col pallone fermo sul terreno.
3. nel linguaggio di banca, assegno p., titolo all’ordine emesso dai corrispondenti della banca d’italia all’uopo autorizzati, pagabile a vista in una sola filiale di questa.
4. nell’industria tessile, tessuto a (o con) disegno p., in cui la stampa del disegno non è ricorrente, ma la figura è stampata così da comparire in un luogo determinato delle confezioni (capi d’abbigliamento, lenzuola, copriletti, e sim.).
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Definizione di Hoepli
piazzato
[piaz-zà-to]
(part. pass. di piazzàre)
a agg.
1. collocato in un determinato modo o luogo per uno scopo preciso: il portiere era mal p.
|| fig. di chi ha una buona posizione professionale o sociale, o di chi ha la capacità necessaria per ottenere un determinato scopo: un professionista ben p.; per la promozione a dirigente sei ben p.
|| fig. in una gara o in una graduatoria, di chi ottiene una buona posizione
2. di persona dalla corporatura solida, massiccia: un tipo p., ben p.
3. banc assegno piazzato, assegno bancario incassabile soltanto presso la sede bancaria sulla quale è tratto
4. sport nell'ippica, del cavallo che si classifica al secondo posto, o al terzo nel caso che i cavalli in gara siano otto
|| calcio piazzato, nel calcio o nel rugby, tiro di punizione effettuato con la palla ferma a terra, generalmente da una posizione favorevole
b s.m.
Cavallo piazzato
|| estens. scommessa su un cavallo piazzato
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Definizione di Garzanti linguistica
piazzato
[piaz-zà-to]
di piazzare
♦ agg.
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. si dice di chi ha conseguito una buona posizione: è ormai ben piazzato con una carriera luminosa
2. che ha costituzione fisica solida e robusta: un giovanottone ben piazzato
3. (sport) nell’ippica, si dice di cavallo arrivato secondo o terzo in una corsa; negli altri sport, di chi ha ottenuto un buon piazzamento |essere piazzato bene, male, detto di giocatore che si trova in una posizione giusta, sbagliata in rapporto alle fasi del gioco; (fam.) essere in una buona, in una cattiva situazione: forse troverò un lavoro, intanto sono proprio piazzato male!
♦ n.m.
pl. -i
nell’ippica, cavallo piazzato.
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Termini vicini
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