Il lemma postdatare

Definizioni

Definizione di Treccani

postdatare
(pop. posdatare) v. tr. [comp. di pos(t)- e datare]. –
1. apporre a uno scritto, un atto, un documento, un titolo di credito, ecc. una data posteriore a quella in cui esso è stato effettivamente redatto: p. un assegno, un contratto; la lettera va postdatata al 2 gennaio.
2. per estens., assegnare (per induzione o in seguito a studî, ricerche, indagini varie) a un’opera, a un avvenimento, all’entrata in uso di una parola e sim., una data posteriore a quella comunemente accettata (si contrappone generalm. a retrodatare e antidatare): il manoscritto dev’essere postdatato di almeno un secolo. ◆ part. pass. postdatato, anche come agg. (v. la voce).

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Definizione di Hoepli

postdatare
[post-da-tà-re] pop. posdatare
(postdàto)

v.tr.
1. datare un documento con data posteriore a quella reale: p. un assegno, una ricevuta
2. estens. attribuire una data posteriore a quella comunemente ritenuta valida, a scoperte, documenti o fatti storici: p. un quadro, un'opera letteraria, un codice
CONT. retrodatare

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Definizione di Garzanti linguistica

postdatare
[post-da-tà-re]
a aus. avere
1. mettere su un documento, su un assegno ecc. una data posteriore a quella della sua stesura effettiva
2. attribuire a un’opera o a un avvenimento una data posteriore a quella generalmente accettata

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Etimologia

← comp. di post- e datare.