Il lemma calcografìa

Definizioni

Definizione di Treccani

calcografìa
s. f. [comp. di calco- e -grafia]. –
1. procedimento di stampa che usa matrici di rame incise in incavo.
2. istituto che ha per scopo la creazione, la stampa, la raccolta e la conservazione delle lastre originali (rami) incise da artisti (per es., la c. nazionale di roma, costituita dal papa clemente xii nel 1738, ricca di celebri raccolte).
3. In mineralogia e metallurgia, metodo di osservazione col microscopio polarizzatore di sostanze opache (minerali, leghe e carboni fossili) per stabilirne le particolarità morfologiche e strutturali, la presenza di impurità, ecc.

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Definizione di Hoepli

calcografia
[cal-co-gra-fì-a]

s.f. (pl. -fìe)
1. procedimento di stampa mediante incisione in incavo di un disegno o di un testo su lastre di rame
|| Disegno o testo stampato che si ricava da questa incisione
2. insieme delle tecniche di incisione in incavo su rame
3. officina dove si tirano le incisioni
|| Istituto dove si raccolgono, si stampano, si conservano le lastre incise

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Definizione di Garzanti linguistica

calcografia
[cal-co-gra-fì-a]
pl. -e
1. procedimento di stampa in cui le matrici sono incise su lastre di rame manualmente (puntasecca, mezzatinta), chimicamente (acquaforte) o con processo fotomeccanico | lastra di rame così incisa
2. insieme delle tecniche d’incisione su rame
3. luogo in cui si stampano o si conservano le lastre incise

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Etimologia

← comp. di calco- e -grafia.