Il lemma caldàio

Definizioni

Definizione di Treccani

caldàio
(o caldaro) s. m. [lat. caldarium; v. caldaia]. – grosso recipiente, per lo più di rame, in cui si fa bollire acqua, ranno o altro (sinon. quindi di caldaia, nel sign. 1, rispetto alla quale può avere dimensioni minori): coceva il lunedì un caldaio di fagiuoli per tutta la settimana (vasari). in partic., nella marina militare, grande pentola nella quale si cuoce la minestra dell’equipaggio: cuoco del c., cuciniere che prepara i pasti dell’equipaggio; forza al c., numero dei presenti per i quali viene preparato il pasto dell’equipaggio. ◆ dim. calderòtto (v.).

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Definizione di Hoepli

caldaio
[cal-dà-io] region. caldaro

s.m. (pl. -dài)
non com. grosso recipiente, per lo più di rame, con manico di ferro arcuato, da appendere o da posare sul fuoco, per farvi bollire acqua o cuocere vivande
‖ dim. ⇨ calderòtto
|| accr. ⇨ calderóne

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Definizione di Garzanti linguistica

caldaio
[cal-dà-io]
caldaro
pl. –i
(non com.) caldaia, per lo più di rame, per bollire liquidi o scaldare vivande | nella marina militare, pentolone in cui si fa bollire la minestra per l’equipaggio

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Etimologia

← lat. tardo caldarĭu(m), deriv. di calĭdus ‘caldo’.