Il lemma contropélo

Definizioni

Definizione di Treccani

contropélo
(o contrappélo) avv. e s. m. [comp. di contro-, o contra-, e pelo]. –
1. avv. nel verso contrario alla piegatura del pelo: non bisogna carezzare i gatti c. (o contro pelo); spazzolare un panno c. (anche a c.); prendere uno a c. (o di c.), non prenderlo per il suo verso, irritarlo, indisporlo.
2. come s. m., nelle frasi fare, dare il c. (più raram. radere a c., come avv.), radere passando il rasoio nel verso contrario al pelo; fig., fare il c. a qualcuno (e con più forza, fare la barba e il c., o il pelo e il c.), dirne male, fargli una critica minuziosa.

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Definizione di Hoepli

contropelo
[con-tro-pé-lo] meno com. contrappelo

a s.m.
Verso contrario alla piegatura naturale del pelo
|| dare, darsi, fare, farsi il contropelo, radere, radersi nel senso contrario rispetto a quello del pelo
|| fig. dare, fare il contropelo a qualcuno, dirne male
|| fare il pelo e il contropelo a qualcuno, sottoporlo a un'indagine minuziosa, a una critica spietata: all'interrogazione mi ha fatto il pelo e il c.
b avv.
Nel verso contrario a quello del pelo: radere, radersi c.; spazzolare il velluto c.
|| a, di, in contropelo, contropelo: radersi a c.
|| fig. prendere qualcuno di contropelo, non prenderlo per il verso giusto, irritarlo

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Definizione di Garzanti linguistica

contropelo
[con-tro-pé-lo]
nel verso contrario alla piegatura del pelo: mai accarezzare un gatto contropelo
♦ n.m.
pl. -i
(non com.) rasatura nel verso contrario alla piegatura del pelo

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Etimologia

← comp. di contro- e pelo.