Il lemma déntro
Definizioni
Definizione di Treccani
déntro
avv. e prep. [lat. de ĭntro]. –
1. avv. nella parte interna, interiormente (contr. di fuori): aspettami d.; stare, rimanere d.; guardare d.; entrare d.; vieni d.!; con ellissi del verbo: dentro, sbrìgati!, incitando a entrare; d. per un vicolo, giù per una stradetta, galoppò un pezzo, senza saper dove (manzoni). preceduto da preposizione: passiamo di d.; esci di là d.; rispose una voce di d. (dalla parte interna); quelli di d. (che sono, che erano nell’interno); un pacchetto con d. alcuni libri; in d., verso la parte interna: volto, piegato, incurvato in d.; state più in d. (v. anche indentro). in usi fig., nel cuore, nell’animo, nel proprio intimo: avere un tormento d.; non ho mai capito cosa abbia d.; chissà quali idee gli frullano d.; come stesse di d. [don abbondio, dopo l’incontro con i bravi], s’intenderà meglio, quando avrem detto qualche cosa del suo naturale (manzoni); covare d., meditare nel segreto dei proprî pensieri; tenere d., custodire gelosamente (un segreto o sim.), non volere o non potere comunicare ad altri; fremere d., intimamente. usato talora come sost., il d., la parte interna (di un vestito, di un recipiente o altro contenitore, ecc.). locuzioni con sign. particolare: mettere d. qualcuno, metterlo in carcere; andar d., essere incarcerato; è stato d. sei mesi (in carcere). per invitare qualcuno a risolversi: o d. o fuori! anticam. era talvolta seguito dalla particella vi enclitica (déntrovi, cioè «ivi dentro»): trasse d’un armario una cassetta. dentrovi pane, bicchieri e coltella (machiavelli).
2. come prep., si unisce al complemento direttamente o mediante la prep. a, più raram. di (ma sempre con di davanti a pronome personale), talora in: d. casa, d. il (al) baule, d. la città, d. le (alle) mura; il male non è fuori ma d. di voi; d. di me, di te, di sé, ecc., nel mio, tuo, suo intimo, nel proprio animo; essere d. a un affare, a un negozio, esserne partecipe; essere d. nella politica, nei segreti di stato (più com., addentro), averne conoscenza diretta; dare d. a qualche cosa, urtare contro, prendere d’assalto; dare d. nel laccio, nella rete, rimanerci preso. fig.: darci d., fam., impegnarsi a fondo, lavorare di lena (anche, meno com., indovinare: la domanda era difficile, ma io ci ho dato d. alla prima); nel gergo teatrale, esserci d. (nella parte, nel personaggio interpretato), riferito a un attore dalla recitazione calda, efficace; darci d., dell’attore che eccede nella coloritura e riesce enfatico. con riferimento al tempo: d. oggi, d. il mese, d. l’anno, prima che termini la giornata, il mese, l’anno.
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Treccani...
Definizione di Hoepli
dentro
[dén-tro]
dial. drento
a avv.
1. all'interno, nella parte interna: venite d.!; credo sia già d.
|| può essere preceduto dalle preposizioni da, di, in, con: da d. è tutta un'altra cosa; le stanze di d.; petto in fuori, pancia in d.; un astuccio con d. le matite
|| rafforz. unito ad altri avverbi di luogo: lì d.; qui d.; là d.; qua d.
|| fig. o dentro o fuori, esortazione a decidersi fra due alternative
|| ell. andar dentro, stare dentro, mettere dentro, entrare, essere in carcere, incarcerare
2. fig. nell'intimo, interiormente: avere una pena d.; tormentarsi d.; le voci di d.
|| tenere, tenersi qualcosa dentro, non manifestarla, non confidarla
b prep.
1. in, nella parte interna: entra d. casa; portammo d. casa i mobili
|| dentro a, all'interno di: d. allo scompartimento non c'era nessuno
|| dentro di (davanti ai pron. pers.): d. di sé soffriva; d. di me ne sono certo
|| fig. essere dentro (a) qualcosa, conoscerla bene, esserne esperto
|| fam. darci dentro, impegnarsi a fondo, con tenacia, con impeto
2. entro, con valore temporale: d. due giorni devi finire quel lavoro; d. oggi; d. l'anno
c s.m. (solo sing.)
L'interno, la parte interna: il d. della casa
|| fig. l'intimo: il d. dell'animo
|| rafforz. preceduto dalla prep. di: il di d. è ricoperto di velluto
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Definizione di Garzanti linguistica
dentro
[dén-tro]
1. all’interno, nella parte interna di qualcosa: aspettare dentro; guardare dentro; essere, andare, mettere dentro, (fig.) in prigione | rafforzato dagli avverbi di luogo qui, qua, lì, là che lo precedono: rimasi lì dentro per un’ora; qui dentro non si respira
2. nell’intimo, nell’animo: alla fine ti rimane solo un gran rimorso dentro; non parla, tiene tutto dentro
♦ prep.
si unisce ai pronomi personali per mezzo della preposizione di
1. in, nel; nella parte interna: dentro casa; dentro la città; dentro l’armadio; dentro di me, di te, di sé, nel mio, nel tuo, nel suo animo
2. entro (con valore temporale): dentro l’anno, il mese, oggi, prima che termini l’anno, il mese, oggi
♦ n.m. invar.
la parte interna: il dentro della casa è ancora più bello |da dentro, dall’interno; (fam.) dall’interno di: da dentro si vede meglio; prendi la coperta da dentro l’armadio
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Etimologia
← lat. dē ĭntro ‘da dentro’.
Termini vicini
dentizióne dentìstico dentista dentina dentifrìcio dentièra denticolato dentice denticchiare dentèllo dentellatura dentellare dente dentatura dentatrice dentato dentata dentàrio dentare dentale dènso densità densìmetro densimètrico denotazióne denotativo denotare denominazióne denominatóre denominativo denucleariżżare denudaménto denudare denudazióne denùncia denunciare denunciatóre denutrito denutrizióne deodorante deodorare deontologìa deontològico deostrüire depauperaménto depauperare depenaliżżare dépendance depennare deperìbile deperiménto deperire depersonaliżżazióne depigmentato depigmentazióne depilare depilatóre depilatòrio depilazióne dépistage