Il lemma denudare

Definizioni

Definizione di Treccani

denudare
v. tr. [dal lat. denudare, der. di nudus «nudo»]. –
1. a. spogliare delle vesti, rendere nudo: i ladri lo denudarono e gli portatarono via ogni cosa; d. un braccio, una gamba; rifl., spogliarsi completamente: preso da un improvviso furore, si denudò in pubblico. b. fig. ridurre alla miseria.
2. estens. a. spogliare degli ornamenti: d. un altare, una chiesa. b. spogliare della vegetazione un tratto di terra: d. un colle, ecc.; mettere a nudo un terreno asportando il materiale che ne copre la superficie. c. ant. snudare: indi denuda la sua propria spada (n. forteguerri).
3. fig., poet. svelare, palesare: acciò che meglio il vero io ti denudi (ariosto). ◆ part. pass. denudato, anche come agg., detto (oltre che della persona) di una parte del corpo vegetale quando è privato di un qualche rivestimento, quale epidermide, peli, ecc.; di un albero, quando ha perduto le foglie; del terreno, quando, in seguito al diboscamento irrazionale e susseguente dilavamento ad opera delle piogge, resta privo del terriccio e della vegetazione.

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Definizione di Hoepli

denudare
[de-nu-dà-re] (denùdo)

a v.tr.
1. spogliare, togliere le vesti: d. una persona; d. una spalla, le braccia
2. estens. privare di qualcosa che ricopre, che orna: denudò il salotto di ogni suppellettile; hanno denudato le aiuole di quegli splendidi giardini
3. fig. portare via completamente: lo hanno denudato di ogni avere
4. fig., lett. rivelare interamente, svelare, mettere a nudo: acciò che meglio il vero io ti denudi (ariosto)
SIN. palesare
b v.rifl. denudàrsi
Spogliarsi completamente o in parte: si denudò e si buttò in acqua; si denudò le spalle
|| fig. rivelarsi, palesarsi

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Definizione di Garzanti linguistica

denudare
[de-nu-dà-re]
a aus. avere
1. spogliare, privare dei vestiti: denudare un malato per visitarlo; denudare un braccio fino al gomito
2. privare di tutto, spogliare: denudare un altare, una chiesa; denudare un albero, privarlo del fogliame | privare [+ di]: mi ha denudato dei ricordi
3. (lett.) svelare, palesare: E acciò che meglio il vero io ti denudi /... / ti dirò da principio ogni cagione (ARIOSTO O.F. V, 6)

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Etimologia

← dal lat. denudāre, deriv. di nūdus ‘nudo’.