Il lemma imprigionare

Definizioni

Definizione di Treccani

imprigionare
v. tr. [der. di prigione¹] (io imprigióno, ecc.). – mettere in prigione, rinchiudere in una prigione: il ladro fu preso e imprigionato. È verbo di sign. generico, usato spesso in senso estens. (rinchiudere in luogo da cui non sia possibile uscire) e fig. (serrare in modo da impedire il libero movimento): l’influenza mi ha imprigionato in casa per più di una settimana; i. le acque di un fiume, regolarne il corso mediante opportune costruzioni. ◆ part. pass. imprigionato, anche come agg., spec. in senso estens. o fig.: la tengono imprigionata in casa; restare imprigionato dalla (o nella) neve; un braccio gli rimase imprigionato sotto la ruota.

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Definizione di Hoepli

imprigionare
[im-pri-gio-nà-re] (imprigióno)

v.tr.
1. chiudere in una prigione, mettere in prigione: lo hanno imprigionato per furto
SIN. incarcerare
|| Fare prigioniero
2. fig. costringere in un luogo da cui è difficile uscire: la nave rimase imprigionata dai ghiacci; non vorrei rimanere imprigionato nell'ascensore

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Definizione di Garzanti linguistica

imprigionare
[im-pri-gio-nà-re]
io imprigióno ecc.
a aus. avere
1. mettere in prigione; fare prigioniero: i terroristi sono stati catturati e imprigionati | riferito ad animale, mettere, trattenere in cattività: imprigionare un uccellino
2. costringere a stare in un luogo da cui non sia possibile uscire: siamo imprigionati in casa dalla neve
3. impedire nei movimenti: le lamiere gli imprigionavano la gamba |imprigionare le acque di un fiume, regolarne il corso con opportune opere murarie ecc.
4. reprimere, soffocare: imprigionare la fantasia

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Etimologia

← deriv. di prigione, col pref. in-¹.