Il lemma largire

Definizioni

Definizione di Treccani

largire
v. tr. [dal lat. largiri, der. di largus «largo, generoso»] (io largisco, tu largisci, ecc.), letter. – donare, dispensare generosamente, con liberalità: iddio largisce a tutti le sue grazie; l. favori, benefìci; questo è speziale e proprio dono fra tanti e tanti lor dal ciel largiti (ariosto). anche di un singolo dono, in quanto dato con generosità: ecco ci è nato un pargolo, ci fu largito un figlio (manzoni); quindi spesso, soprattutto nella lingua ant., concedere in genere o anche permettere: è degno e ragionevole che a lor [ai poeti] sia maggior licenzia largita di parlare che agli altri parlatori volgari (Dante).

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Definizione di Hoepli

largire
[lar-gì-re] (largìsco, -sci, -sce, largiàmo, largìte, largìscono; largìi, largìsti, largì, largìrono; largènte; largìto)

v.tr.
1. lett. dare, concedere con larghezza, con liberalità, con generosità: l. doni, grazie, benefici
2. lett., non com. consentire, permettere
3. ant. lasciar libero: non lo largir, ch'ei si farà lontano (pulci)

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Definizione di Garzanti linguistica

largire
[lar-gì-re]
io largisco, tu largisci ecc.
a aus. avere
(lett.) dare, concedere, donare con larghezza, con generosità; elargire: Ecco ci è nato un pargolo, / ci fu largito un Figlio (MANZONI Il Natale)

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Etimologia

← dal lat. largīri, deriv. di lărgus ‘largo, prodigo’.