Il lemma metaplasmo

Definizioni

Definizione di Treccani

metaplasmo
s. m. [dal lat. metaplasmus, gr. μεταπλασμός, der. di μεταπλάσσω «modellare in modo diverso»]. –
1. nella grammatica tradizionale, ogni mutamento fonetico che alteri la parola per aggiunta, inserzione, soppressione o permutazione di suoni (quindi protesi, epentesi, sincope, metatesi, ecc.).
2. nella moderna linguistica, fenomeno morfologico per cui una parola passa da una declinazione o da una coniugazione ad altra (per es., il lat. ridēre della 2^a coniug., che diventa l’ital. rìdere della 3a).

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Definizione di Hoepli

metaplasmo
[me-ta-plà-ṣmo]

s.m.
ling mutamento fonetico consistente nella modificazione di una parola mediante l'aggiunta, la soppressione o la permutazione di suoni
|| Passaggio di un termine da una categoria morfologica a un'altra

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Definizione di Garzanti linguistica

metaplasmo
[me-ta-plà-ʃmo]
pl. -i
1. nella grammatica tradizionale, qualunque alterazione formale che subiscano le parole nella loro struttura abituale (p.e. l’aferesi, la sincope, l’apocope)
2. nella moderna linguistica, passaggio di una parola da una categoria grammaticale a un’altra (p.e. dal latino folĭa, neutro plurale di folĭum, si ha l’italiano foglia, femminile singolare): metaplasmo di declinazione, di coniugazione

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Etimologia

← dal lat. metaplăsmu(m), che è dal gr. metaplasmós, deriv. di metaplássein ‘foggiare diversamente’, comp. di metá, che indica trasformazione, e plássein ‘formare’.