Il lemma mobile

Definizioni

Definizione di Treccani

mobile
s. m. telefono cellulare, telefono mobile. ◆ l’authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, prima pagina) • [tit.] wind / nuove offerte per il mobile (tempo, 4 luglio 2002, p. 12, economia & finanza) • «londra deve il successo come centro finanziario al fatto che non dà cittadinanza al concetto di nazionalità». le uniche restrizioni importanti «sono quelle che danno pari opportunità ad ogni concorrente». e se in italia nel mercato della telefonia mobile «questo è stato garantito», [pietro] guindani non può dire la stessa cosa per quanto riguarda il fisso: «la liberalizzazione è incompiuta». e la «fusione telecom-tim sta inquinando il mercato del mobile grazie a sussidi incrociati e offerte non replicabili». (alessandro barbera, stampa, 15 aprile 2007, p. 23, economia).
nuova funzione sintattica dell’agg. mobile, che si converte in s. m.

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Definizione di Treccani

mobile
‹mobìl› s. m., fr. [uso sostantivato dell’agg. mobile «mobile»]. – Nel linguaggio della moderna storia dell’arte, nome dato da M. Duchamp (1887-1968) a uno speciale tipo di scultura inventato da A. Calder (1898), consistente in una serie di lamine sottili, di varî materiali e forme svariate, sospese a fili metallici in un ingegnoso equilibrio che muta al minimo movimento d’aria.

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Definizione di Hoepli

mobile¹
[mò-bi-le] (pl. -li)

a agg.
1. che può essere mosso, spostato, trasportato da un luogo a un altro; non fisso: la bandiera è m. al vento; ponte m.; installazioni fisse e installazioni mobili
|| feste mobili, quelle che non cadono sempre nello stesso giorno dell'anno
|| squadra mobile, reparto speciale della polizia di stato a disposizione per operazioni di pronto intervento
2. che si muove, che è in movimento: le mobili onde
|| scala mobile, dotata di gradini mobili montati su rulli per il trasporto di persone su piani diversi di un edificio
|| sabbie mobili, terreni paludosi formati da depositi di origine alluvionale o eolica, che costituiscono un suolo cedevole e pericoloso; fig. situazione complessa o pericolosa nella quale, malgrado i propri sforzi, o a causa di essi, si finisce per trovarsi sempre più coinvolti
3. fig. versatile, duttile, pronto: è dotato di un m. ingegno
|| Disposto, incline: l'animo, ch'è creato ad amar presto, / ad ogne cosa è m. che piace (dante)
4. fig. volubile, incostante: femina è cosa mobil per natura (petrarca)
|| Animato, vivace: il signore rimase appoggiato alla finestra, tutto intento al m. spettacolo (manzoni)
SIN. mutevole
5. dir beni mobili, tutti i beni che non rientrano nella categoria degli immobili, ossia le cose che possono essere trasportate da un luogo a un altro, senza venire danneggiate o senza che la loro funzione ne risulti alterata
|| ricchezza mobile, formata da redditi non derivati da terreni o edifici
6. ling dittongo mobile, dittongo che, nelle parole in cui non è accentato, si monottonga
|| nome mobile, che ha una forma diversa per il maschile e il femminile
7. mil difesa mobile, costituita da truppe che si spostano, se necessario, da un luogo a un altro
8. tip caratteri mobili, parallelepipedi di metallo fuso che si possono comporre e scomporre in modo da formare parole e righe per la stampa
b s.m.
1. ciascuno dei pezzi dell'arredamento di una casa, di un ufficio e sim.: m. di cucina; un m. del settecento
|| al pl. mobilia: fabbrica, negozio di mobili; ha arredato la casa con mobili di grande pregio
|| mobile bar, contenente liquori e bevande
2. ell. bene mobile
3. fig., scherz. persona originale: vieni qui bel m.!
4. filos primo mobile, il nono cielo del sistema tolemaico, che gira intorno alla terra e comunica il suo movimento ai cieli sottostanti
5. fis qualunque corpo che sia libero di muoversi o di essere mosso: la traiettoria di un m. nell'aria
c s.f.
ell. nella polizia di stato, squadra mobile: una pattuglia della m.; chiamare la m.
‖ dim. mobilìno
|| accr. mobilóne
|| pegg. mobilùccio
mobile²
s.m. inv.
belle arti scultura fatta di sottili lamine appese a fili metallici, che si muovono al minimo soffio di vento, creando oggetti diversi

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Definizione di Garzanti linguistica

mobile
[mò-bi-le]
pl. -i
1. ciascuno degli oggetti di arredamento più grandi che, pur potendo essere spostati, hanno in genere stabile collocazione in una casa: un mobile di noce; mobili per ufficio, di antiquariato, in stile; lucidare, spolverare i mobili dim. mobiletto, mobilino, accr. mobilone
2. (fis.) ogni corpo che può essere mosso o è capace di muoversi: il moto dei mobili
♦ agg. m. e f.
pl. -i
1. che può essere mosso, rimosso, trasportato, spostato; che non è fisso, non è stabile: scaffale a piani mobili; beni mobili e immobili |difesa mobile, (mil.) organizzazione difensiva delle coste con reparti armati che possono essere spostati da un punto all’altro
2. che si muove o può muoversi: la lingua è un organo mobile; scala mobile; sabbie mobili |feste mobili, feste religiose che non cadono sempre nello stesso giorno dell’anno (p.e. la Pasqua)
3. che si muove incessantemente: occhi mobilissimi | pronto, vivace: mente molto mobile | volubile, incostante: volontà mobile; Femmina è cosa mobil per natura (PETRARCA Canz. CLXXXIII, 12)
♦ n.f.
pl. -i
forma abbreviata di squadra mobile

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Etimologia

← dal lat. mobĭle(m), deriv. di movēre ‘muovere’.

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