Il lemma mobbing

Definizioni

Definizione di Treccani

mobbing
‹mòbiṅ› s. ingl. [der. di (to) mob «assalire» e «molestare, angariare»; quindi «molestia, angheria»], usato in ital. al masch. –
1. in etologia, l’insieme dei comportamenti aggressivi assunti da un gruppo di potenziali prede (per es., da uccelli passeriformi) nei confronti di un predatore (per es., un falco) per intimorirlo e dissuaderlo dall’attacco.
2. Forma di molestia psicologica esercitata sul personale delle aziende, consistente nell’impedirgli di lavorare o nel porgli insopportabili costrizioni nello svolgimento del lavoro.

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Definizione di Hoepli

mobbing
it.

s.m. inv.
1. il complesso dei comportamenti aggressivi di alcuni animali nei confronti di altri animali predatori
2. sociol in ambienti di lavoro o comunità, forma di pressione persecutoria ai danni di uno dei membri del gruppo, per emarginarlo, inducendolo a licenziarsi o ad allontanarsi

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Definizione di Garzanti linguistica

mobbing

in ambienti di lavoro, comportamento persecutorio ai danni di un sottoposto o di un collega |mobbing coniugale, in una coppia sposata, comportamento persecutorio di un coniuge nei confronti dell’altro coniuge, allo scopo di costringerlo a lasciare il tetto coniugale o ad acconsentire a una separazione |mobbing familiare, comportamento persecutorio tenuto all’interno del nucleo familiare nei confronti di uno dei membri della famiglia; in particolare, in una coppia in fase di separazione o divorzio, tentativo di emarginare l’altro coniuge dalle decisioni che riguardano i figli, con minacce o denigrazione

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Etimologia

← voce ingl.; propr. ger. di to mob ‘assalire in massa’, dalla tecnica usata da alcuni rapaci per accerchiare un esemplare e colpirlo.