Il lemma pelàgico

Definizioni

Definizione di Treccani

pelàgico
agg. [dal lat. pelagĭcus, gr. πελαγικός, der. di πέλαγος «mare»] (pl. m. -ci). –
1. del pelago, cioè del mare aperto: zona p., o dominio p., o distretto p., in oceanografia, la regione del mare aperto che comunemente si considera limitata orizzontalmente dal margine esterno della zona litorale (platea continentale), e verticalmente dal livello della sottostante zona abissale (tra i 500 e i 1000 m di profondità). per estens., detto anche delle zone più profonde dei grandi laghi.
2. in geologia, di ambiente di sedimentazione marino caratterizzato da mare aperto ma non necessariamente profondo, i cui sedimenti sono rappresentati in genere da fanghi e sabbie molto fini, da depositi calcarei e silicei, di origine planctonica e chimica.
3. in zoologia, fauna p., la fauna marina o lacustre costituita dagli abitatori del dominio pelagico, che per tutta la vita o per un periodo di essa vivono nelle acque aperte.

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Definizione di Hoepli

pelagico
[pe-là-gi-co]

agg. (pl. m. -ci; f. -ca, pl. -che)
biol del mare aperto, lontano dalla costa; di acque profonde: pesci pelagici; flora pelagica
|| uccelli pelagici, che vivono al largo, come le procellarie, gli albatri e sim.
CONT. litoraneo, costiero

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Definizione di Garzanti linguistica

pelagico
[pe-là-gi-co]
f. -a; pl.m. -ci, f. -che
(scient.) che si trova negli abissi marini; che vive in mare aperto: fanghi pelagici; fauna, flora pelagica

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Etimologia

← dal lat. pelagĭcu(m), dal gr. pelaghikós, deriv. di pélagos ‘mare’.