Il lemma pulito
Definizioni
Definizione di Treccani
pulito
agg. [part. pass. di pulire]. –
1. privo di ogni sorta di sudiciume, di sporcizia: strada, piazza p.; camera, stanza, p.; tenere p. il pavimento, la casa, l’appartamento; biancheria p., lenzuola p., di bucato; mettersi una maglia, una camicia p.; avere le scarpe p.; tenere, mandare i bambini p.; una persona p., che ama la pulizia; un cane, un gatto p., che non sporca in casa; faccia p., viso p. (anche col sign. di non truccato, e nel senso fig. di onesto, leale); mani pulite. in usi fig.: avere le mani p., non essere coinvolto in azioni disoneste, in imbrogli (ma nei primi anni novanta del 20° sec. l’espressione ha acquisito, attraverso l’uso giornalistico, un sign. ironicamente antifrastico passando a indicare situazione di colpevolezza, di disonestà amministrativa, in rapporto con l’inchiesta della procura di milano su tangentopoli e la successiva istituzione del cosiddetto «pool mani pulite»); scrittura, stile p., semplice ed elegante; ha fatto un compito abbastanza p., con pochi errori; farla o passarla p., passarla liscia, evitare la punizione meritata o superare senza danno un pericolo, un incidente e sim.; fare piazza p. (v. piazza, n. 5). assol., come s. m., luogo pulito: camminare, sedersi sul p.; copiare, mettere a p., trascrivere in bella copia.
2. fig. a. che non ha, che non presenta niente di scorretto, di sleale, di disonesto: un animo p., sentimenti, pensieri p.; un giovane semplice e p.; sentirsi la coscienza p.; avere un passato p.; un commercio, un affare poco p.; una faccenda non molto p.; un gioco p. (spec. in una partita di calcio), corretto, non falloso e di buon livello tecnico (con altro senso nel gioco della canasta, canasta p., lo stesso che canasta pura, fatta cioè con sette carte uguali, senza matte o pinelle); elezioni p., una votazione p., senza imbrogli o incidenti d’altra natura, tranquille; una barzelletta p., che non offende il pudore, la convenienza, la decenza. b. chiaro, nitido, non disturbato da rumori e sim.: il suono arrivava p.; una ricezione p.; una registrazione pulita.
3. fig. completamente privo di soldi, con le tasche vuote: ha giocato tutta la notte ed è tornato a casa pulito; ho comprato i regali di natale e sono rimasto pulito.
4. detto di fonti energetiche che non inquinano l’ambiente: energia p.; in partic., bombe p. (per traduz. dell’ingl. clean bombs), le bombe nucleari i cui effetti mortali sono dovuti soltanto al loro scoppio, e non anche alle radiazioni che si producono dopo l’esplosione.
5. ant. polito (nel sign. 4), cioè garbato, gentile, di modi signorili e raffinati; riferito a popolazione, progredito nella civiltà, evoluto: in quelle parti di america si discopersero nazioni p. e lontane da ogni salvatichezza (algarotti). ◆ dim. pulitino, molto lindo e ordinato (talora in tono iron. o scherz.: andava in giro tutto pulitino); accr. pulitóne (f. -a), non com., che ostenta grande e meticolosa pulizia. ◆ avv. pulitaménte, in modo pulito, solo in senso fig., cioè onestamente, correttamente, lealmente: agire, comportarsi, vivere pulitamente.
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Definizione di Hoepli
pulito
[pu-lì-to]
(part. pass. di pulìre)
a agg.
1. privo di ogni sudiciume; netto, lindo: le strade cittadine sono poco pulite; tiene sempre la casa pulita; indossò una camicia pulita
|| Di parte del corpo ben lavata: avere le mani pulite, i capelli puliti
|| fig. fare piazza pulita, mandare via tutti, portare via tutto
|| farla pulita, farla franca, passarla liscia
CONT. sporco
2. di persona, che ama la pulizia: i nostri vicini sono poco puliti
|| Di animale, che non sporca: i gatti sono animali molto puliti
3. levigato, lucido, polito: una lastra di marmo ben p.
|| Limpido, terso: un cielo p. di primavera
|| fig. raffinato, squisito: stile p.
SIN. forbito
4. fig. puro, onesto, onorato: è un tipo poco p.; è uscito p. dallo scandalo
|| avere la coscienza pulita, essere tranquilli perché consapevoli di non avere alcuna colpa
|| avere le mani pulite, non aver commesso alcuna scorrettezza o disonestà
5. corretto, decente: barzellette poco pulite
6. fig., fam. privo di denari: ha giocato a carte ed è rimasto p.; aveva il portafoglio p.
7. ecol energia pulita, la cui produzione e utilizzazione non determinano inquinamento ambientale
b avv.
Pulitamente, in modo pulito: scrivere, parlare p.
c s.m. (solo sing.)
1. cosa pulita, luogo pulito: mi piace vivere nel p.
2. bella copia: mettere uno scritto a p.
‖ dim. pulitìno
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Definizione di Garzanti linguistica
pulito
[pu-lì-to]
di pulire
♦ agg.
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. senza macchie, senza sporco: lenzuola, mani pulite; tenere pulita la casa; una persona pulita, che cura la pulizia personale; un animale pulito, che non sporca |farla pulita, (fig.) farla franca |completamente pulito, (fig., scherz.) senza neanche un soldo dim. pulitino
2. onesto: un affare poco pulito | immune da colpe: avere la coscienza pulita | conveniente, decente: discorsi puliti; una barzelletta poco pulita
3. si dice di energia la cui produzione e utilizzazione non inquinano, o inquinano poco, l’ambiente
4. (non com.) lustro, levigato, polito (anche in senso figurato): bianco marmo era sì pulito e terso, / ch’io mi specchiai in esso qual io paio (DANTE Purg. IX, 95-96) |una scrittura pulita, ordinata e ben leggibile
♦ avv.
in modo pulito; senza volgarità: parlare pulito
♦ n.m.
pl. -i
1. luogo pulito: camminare sul pulito
2. (non com.) bella copia: mettere al pulito, in pulito un testo
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Termini vicini
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