Il lemma raffazzonare

Definizioni

Definizione di Treccani

raffazzonare
v. tr. [der. del lat. factio -onis «atto di fare», der. di facĕre «fare»] (io raffazzóno, ecc.). –
1. ant. aggiustare con una certa cura, racconciare, adornare.
2. accomodare, aggiustare, o più genericam. fare, mettere insieme alla meglio o in fretta, spec. opere o lavori che dovrebbero essere fatti con un certo gusto e impegno: r. una gonna; r. un discorso, un articolo. ◆ part. pass. raffazzonato, anche come agg., fatto, messo insieme alla meglio, rabberciato: uno scritto, un disegno r.; una r. compagnia di guitti di quart’ordine (Melania Mazzucco); ant., adornato, ripulito.

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Definizione di Hoepli

raffazzonare
[raf-faz-zo-nà-re] (raffazzóno)

v.tr.
1. aggiustare, riordinare, ripulire alla meglio, senza troppo impegno, una cosa mal fatta: r. un vestito; r. un quadro, un tema di italiano
2. ant. adornare, rassettare

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Definizione di Garzanti linguistica

raffazzonare
[raf-faz-zo-nà-re]
io raffazzóno ecc.
a aus. avere
1. aggiustare in modo approssimativo e frettoloso; correggere, abbellire alla meglio: il redattore ha raffazzonato il pezzo | mettere insieme in fretta, senza cura: raffazzonare un pranzo; ha raffazzonato il concetto in maniera semplicistica
2. (ant.) adornare, riassettare

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Etimologia

← deriv. dell’ant. fazzone ‘forma, aspetto’, che è dal lat. factiōne(m) ‘il fare’, col pref. ra-.