Il lemma ràffio

Definizioni

Definizione di Treccani

ràffio
s. m. [dal ted. ant. rafel]. – arnese di ferro terminante a uncino o con una serie di uncini che, fissato o assicurato in cima a un’asta di metallo o di legno, serve generalmente ad afferrare; nella forma di asta a uncino, o a più uncini (chiamato più spesso, in questo caso, rampino), si adopera in marina per afferrare un oggetto o fare presa su di esso (per es., per recuperare un cavo, agguantarsi a una boa, ecc.), nella pésca per arpionare il pesce, o per trarlo a bordo quando sia di dimensioni notevoli (il tipo più piccolo è detto crocco). un arnese simile, noto con varî nomi (corvo, brida, ecc.), fu largamente usato nell’antichità classica e nel medioevo come congegno di guerra, negli assedî e nelle battaglie navali. ◆ dim. raffiétto.

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Definizione di Hoepli

raffio
[ràf-fio]

s.m. (pl. -fi)
tecn uncino di ferro o arnese fornito a un'estremità di uno o più uncini, per afferrare, trascinare, sollevare oggetti
|| mar gancio d'acciaio per arpionare il pesce

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Definizione di Garzanti linguistica

raffio
[ràf-fio]
pl. -fi
uncino d’acciaio, generalmente munito di impugnatura o manico, usato per afferrare o spostare oggetti | arnese simile usato per rastrellare il fondo del mare

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Etimologia

← dal ted. ant. raffel.