Il lemma rifilare

Definizioni

Definizione di Treccani

rifilare
v. tr. [der. di filo¹ e fila]. –
1. tagliare a filo, raffilare, pareggiare i margini o contorni (in questa accezione anche, ma meno com., refilare): r. un panno; r. una lamiera; in legatoria, r. un libro, rendere più compatti i tagli pareggiando i bordi delle carte mediante coltelli taglienti.
2. pop. dire o dare, quasi di fila, più cose di seguito: rifilò al professore tutta una serie di date; spec. di busse: quando torna a casa voglio rifilargli tanti scapaccioni che se ne ricorderà per un pezzo. di cose singole, ma sgradevoli o comunque non desiderate, affibbiare: r. a qualcuno un pugno, un calcio; m’ha rifilato una moneta falsa; rifila sempre a me gli incarichi più noiosi.

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Definizione di Hoepli

rifilare
[ri-fi-là-re] (rifìlo)

v.tr.
1. tagliare a filo: r. i libri con la taglierina; r. un cartone, un pezzo di stoffa
SIN. raffilare
2. non com. filare di nuovo: r. la lana
3. pop. dare con astuzia qualcosa a danno altrui: volevano rifilarmi una banconota falsa
|| Affidare qualcosa di sgradevole: tutti gli incarichi più noiosi li rifilano a lui
SIN. affibbiare, appioppare
4. pop. dire di fila, di seguito: gli rifilò tutti i nomi delle battaglie napoleoniche
5. pop. dare di fila, di seguito: se non la smettete, vi rifilo un carico di legnate

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Definizione di Garzanti linguistica

rifilare
[ri-fi-là-re]
a aus. avere
1. tagliare a filo i bordi; rifinire e pareggiare i margini: rifilare le pagine di un libro, l’orlo di un vestito; rifilare una lamiera
2. (fam.) affibbiare, appioppare [+ a]: rifilare un pugno, un calcio; gli (= a lui) hanno rifilato un lavoro piuttosto noioso; hanno cercato di rifilarmi (= a me) delle banconote false
3. (fam.) dire tutto d’un fiato: ha rifilato tutti i nomi dei politici coinvolti

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Etimologia

← comp. di ri- e filare¹.