Il lemma rimondare

Definizioni

Definizione di Treccani

rimondare
v. tr. [comp. di ri- e mondare] (io rimóndo, ecc.). – mondare di nuovo. più com. come equivalente del semplice mondare, talvolta con valore intensivo: r. un campo dalle erbe; r. una pianta, portarne via i polloni inutili; r. un ramo, pulirlo in modo da farne una pertica, un bastone, una bacchetta. anche, sinon. letter. di ripulire, in senso generico, in senso proprio e fig.: con casuali osservazioni mi rimondò di certi impacci provinciali (pavese). ◆ part. pass. rimondato e rimóndo (v.).

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Definizione di Hoepli

rimondare
[ri-mon-dà-re] (rimóndo)

a v.tr.
1. mondare di nuovo: r. un pesco, un campo
SIN. ripulire
2. fig. purgare, purificare da una colpa
b v.rifl. e intr. pronom. rimondàrsi
fig. mondarsi nuovamente, purificarsi

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Definizione di Garzanti linguistica

rimondare
[ri-mon-dà-re]
io rimóndo ecc.
a aus. avere
1. mondare di nuovo; pulire accuratamente, a fondo | (agr.) sottoporre a rimonda: rimondare un albero
2. (lett.) purificare

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Etimologia

← dal lat. tardo remundāre, comp. di re-, con valore iterativo, e mundāre ‘mondare (un albero)’.