Il lemma sottolèmma

Definizioni

Definizione di Treccani

sottolèmma
s. m. [comp. di sotto- e lemma¹] (pl. -i). – termine convenzionalmente adottato in lessicografia per designare quegli elementi del lessico che, pur avendo una propria autonomia semantica, non costituiscono vere e proprie unità lessicali perché derivate da queste mediante suffissazione di carattere essenzialmente morfologico: sono considerati tali, in linea generale (e con le dovute eccezioni) gli alterati di sostantivi e aggettivi, i participî presenti e passati usati con funzione di aggettivi o sostantivi, gli avverbî in -mente, che non vengono perciò registrati nei vocabolarî con un esponente proprio, ma aggiunti, con una propria evidenza tipografica, di solito in fondo alla trattazione del lemma principale.

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Definizione di Hoepli

sottolemma
[sot-to-lèm-ma]

s.m.
ling parola derivata da un lemma principale, come verbi pronominali, avverbi, alterati, che in alcuni dizionari può essere classificata non autonomamente ma all'interno di tale lemma
|| In un dizionario, ciascuna delle articolazioni interne dello sviluppo di una voce, corrispondenti alle varie accezioni e sfumature di significato del lemma trattato

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Definizione di Garzanti linguistica

sottolemma
[sot-to-lèm-ma]
pl. -i
parola derivata da un lemma principale (p.e. avverbio, nome o aggettivo derivato, verbo pronominale ecc.), che in un dizionario non viene classificata autonomamente ma trattata all’interno del lemma da cui deriva

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Etimologia

← comp. di sotto- e lemma.