Il lemma successóre

Definizioni

Definizione di Treccani

successóre
s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. –
1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio, ecc.: il s. di pio ix al soglio pontificio fu leone xiii; lo loco santo u’ siede il successor del maggior piero (dante), il papa; il pascoli fu il s. del carducci nella cattedra di letteratura italiana all’università di bologna; non com., erede: quante famose ricchezze si videro senza successor debito rimanere! (boccaccio); è morto senza s. legittimi. in funzione di agg., nella locuz. storiografica stati successori, gli stati che al termine della prima guerra mondiale sono succeduti nell’eredità territoriale dell’ex impero d’austria-ungheria, e cioè (oltre all’austria e all’ungheria), cecoslovacchia, polonia, romania, iugoslavia e italia.
2. in aritmetica, s. di un numero naturale, il numero aumentato di un’unità: è un concetto che è alla base del processo mediante il quale, a partire da 0, si ottengono via via tutti i numeri naturali e che è strettamente legato al principio di induzione (v. principio, n. 3 c); il successore di un numero n, detto talora anche successivo di n, viene indicato con la scrittura n+1 o anche n^⁺ ovvero n′. nelle teorie assiomatiche per l’aritmetica, come quella elaborata dal logico ital. giuseppe peano (1858-1932), il concetto di successore viene in genere assunto come primitivo.

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Definizione di Hoepli

successore
[suc-ces-só-re]

agg. e s.m. (pl. m. -ri; f. succeditrìce, pl. -ci)
Che, chi subentra a un'altra persona in un ufficio, in una carica, in seguito a successione: il s. del presidente
|| st gli stati successori, quelli che alla fine della prima guerra mondiale si spartirono i territori dello smembrato impero austro-ungarico
|| ant., lett. erede

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Definizione di Garzanti linguistica

successore
[suc-ces-só-re]
f. succeditrice; pl.m. -i, f. succeditrici
che, chi succede a un altro in una carica, un titolo ecc.; che, chi occupa un posto lasciato vuoto da un altro: Vittorio Emanuele II fu il successore di Carlo Alberto; Lo loco santo / u’ siede il successor del maggior Piero (DANTE Inf. II, 23-24)

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Etimologia

← dal lat. successōre(m), deriv. di succedĕre ‘succedere’.