Il lemma succèdere
Definizioni
Definizione di Treccani
succèdere
v. intr. [dal lat. succedĕre, comp. di sub- «sotto» e cedĕre «andare»; propriam. «andare sotto»] (pass. rem. io succèssi o anche, escluso il sign. 3, io succedéi o succedètti, tu succedésti, ecc.; part. pass. succèsso o, escluso il sign. 3, succeduto; aus. essere). –
1. subentrare, prendere il posto di un altro in una carica, in un titolo, nella proprietà o nel possesso di beni, ecc.: ad augusto, primo imperatore romano, successe (o succedette) tiberio; il professore vorrebbe che, andando in pensione, gli succedesse nella cattedra uno dei suoi allievi; il padre è morto, e nella direzione dell’azienda sono successi (meglio succeduti) i due figli. nell’uso ant., spettare in proprietà, riferito a beni: non avea alcun erede, né a chi legittimamente succedesse il suo (sacchetti).
2. a. seguire, venire dopo in ordine spaziale: proseguendo verso nord all’altopiano succede l’alta montagna. b. con riferimento a fenomeni e avvenimenti in genere, venire dopo, cioè seguire, presentarsi posteriormente: all’alba succede il tramonto; al lampo succede il tuono; a un giorno ne succedeva un altro senza che nulla cambiasse; anche, susseguirsi come effetto o conseguenza di un altro o di altri fenomeni o avvenimenti: a quelle parole successe un putiferio; perduta la riputazione, si perde la benivolenza, e in luogo di quella succede lo essere disprezzato (guicciardini). c. ant. avere effetto, riuscire: non gli successe il disegno (machiavelli); di ferir lui non gli successe, ma del grande acate graffiò la coscia lievemente (caro).
3. accadere, avvenire, sia in dipendenza causale da altri avvenimenti o in relazione di semplice posteriorità con essi: temevo che succedesse uno scandalo; fa’ in modo che non succedano complicazioni; ha lasciato aperto il gas ed è successo un disastro; non ricordo più ciò che successe poi; sia con riferimento al puro e semplice verificarsi di un fatto: ciò è successo molti anni fa; un giorno successe che, tornando a casa, fu aggredito e derubato; dev’essere successo un incidente; che cosa ti è successo?; sono cose che succedono, modo di dire con cui si esprime l’accettazione rassegnata di un caso increscioso o si esorta alla rassegnazione.
4. nel rifl., succedersi, con valore reciproco, presentarsi uno dopo l’altro, susseguirsi: gli alberi si succedevano alla distanza di quattro metri l’uno dall’altro; i rintocchi si succedevano sempre più rapidi; quest’anno è stato un continuo succedersi di fatti preoccupanti; le autocolonne si succedevano a intervalli regolari. ◆ part. pres. succedènte, con funzione verbale, non com., e nell’uso letter. anche (ma raro) come agg.: gli uomini si riducono ad abbandonare le proprie terre da una di queste quattro cagioni, ... l’una succedente all’altra (vico); [le api] più e più succedenti invide ronzano a far lunghi di sé aërei grappoli (foscolo), susseguendosi le une alle altre in sempre maggior numero.
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Definizione di Hoepli
succedere
[suc-cè-de-re]
(succèdo, -di, succèdono; succederò; succèssi, succedésti, succèsse, succedèmmo, succedéste, succèssero, nel sign. 1 più com. succedètti o succedéi, succedésti, succedètte o succedé, succedèttero o succedérono; congiunt. pres. succèda; succediàmo, succediàte, succèdano; succedéssi; succederèi; succedènte; succèsso, nel sign. 1 più com. succedùto)
a v.intr. (aus. essere)
1. entrare al posto di altri, assumere un ruolo, una carica, un impiego precedentemente ricoperto da altri: paolo vi succedette a giovanni xxiii; al padre è succeduta la figlia nella gestione dell'azienda
|| dir subentrare, spec. in una successione a causa di morte
2. verificarsi in seguito, seguire nel tempo o nello spazio: al fragore successe uno spaventoso silenzio; alla guerra succedette un lungo periodo di pace; alla pianura succedono dolci colline
3. accadere: ogni giorno ne succede una; è successo molto tempo fa
|| fam. sono cose che succedono, si usa per esprimere rassegnazione di fronte a una circostanza spiacevole
4. ant. diventare erede
b v.rifl. e intr. pronom. succèdersi
Avvicendarsi, presentarsi uno dopo l'altro: i presidenti della repubblica si succedono in italia ogni sette anni; le partenze dei treni si succedevano con perfetta regolarità
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Definizione di Garzanti linguistica
succedere
[suc-cè-de-re]
pres. io succèdo ecc.; pass.rem. io succèssi o succedéi o succedètti, tu succedésti, egli succèsse o succedé o succedètte, noi succedémmo, voi succedéste, essi succèssero o succedérono o succedèttero (le due ultime forme della 1 a e della 3 a pers. sing. e della 3 a pers. pl. non si usano nel sign. 3); part.pass. succèsso o succeduto (la seconda forma non si usa nel significato 3)
1. prendere il posto di un altro, subentrargli [+ a]: a Vittorio Emanuele II successe Umberto I; il figlio succedette al padre nella conduzione dell’azienda
2. venir dopo in ordine temporale e spaziale [+ a]: al temporale succede spesso il sereno; al bosco succede una prateria
3. accadere, avvenire [+ a]: oggi mi (= a me) è successo di tutto; che cosa è successo? |sono cose che succedono, che possono succedere, per esprimere rassegnazione al verificarsi di un evento sgradito
4. (ant., lett.) scaturire: Il pianto, come un rivo che succede / di viva vena, nel bel sen cadea (ARIOSTO O.F. XIV, 50)
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Etimologia
← dal lat. succedĕre, comp. di sŭb- ‘sub-’ e cedĕre ‘andare, avanzare’.
Termini vicini
succedàneo subvedènte suburra subùrbio suburbicàrio suburbano subumano subtropicale subtotale substrato subsònico subsidènza subsidènte subsatèllite subsannare subroutine subrétta subregióne subprime subpolare subornazióne subornare subórdine subordinazionista subordinazionismo subordinazióne subordinato subordinativo subordinare suborbitale succeditóre successìbile successibilità successióne successivo succèsso successóre successòrio succhiare succhiaruòte succhiata succhiellare succhièllo succhieruòla sùcchio succhióne succhiòtto succiacapre succiamèle succiare succiasàngue succìdere succìngere succìnico succinite sùccino succinto succintòrio succitato succlàvio