Il lemma tòpo-

Definizioni

Definizione di Treccani

tòpo-
e -topo [dal gr. τόπος «luogo»]. – primo e secondo elemento di parole composte della lingua dotta e scientifica (atono come 2° elemento), derivate dal greco o formate modernamente (come topografìa, topònimo; cronòtopo, isòtopo), nelle quali significa genericam. «luogo».

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Definizione di Hoepli

topo
[tò-po]

a s.m.
1. zool mammifero roditore, con numerosi generi e specie, di pelo generalmente grigio, con grandi orecchie tondeggianti, muso aguzzo e lunga coda squamosa, zampe anteriori a quattro dita e zampe posteriori a cinque: trappola per topi
|| topo bianco, dal pelo candido, usato spec. come animale da laboratorio
|| topo campagnolo, di colore rossastro nocivo alle colture; arvicola (apodemus sylvaticus)
|| topo casalingo, o domestico, con pelo tendente all'avana, che vive nelle case (mus muscolus)
|| topo d'acqua, nutria
|| topo delle fogne, o di chiavica, di grosse dimensioni; ratto
|| topo delle risaie, di colore rossiccio o giallognolo
|| fig. bagnato, unto come un topo, di persona fradicia d'acqua o lustra di brillantina, impomatata
|| denti di topo, piccoli e aguzzi
|| fare la fine o la morte del topo, finire chiuso in un luogo angusto senza uscita; rimanere schiacciato
|| luogo dove ci ballano i topi, casa o stanza disabitata, vasta e poco arredata
|| musetto, visino di topo, sottile, vivace e grazioso
|| muso di topo, lungo e appuntito
SIN. sorcio
2. fig. persona riservata, dai modi furtivi e circospetti
|| topo di biblioteca, chi frequenta assiduamente le biblioteche, frugando tra i libri, alla ricerca di minuzie e curiosità spesso superflue e pedantesche
|| topo d'albergo, d'auto, d'appartamento, di treno, ladro specializzato nei furti nelle camere d'albergo, nelle auto, negli appartamenti, nei treni
3. tecn arnese dei vetrai con cui si rodono, si smussano i margini delle lastre tagliate col diamante; grisatoio
|| coda di topo, lima a sezione circolare
|| PROV. ci son più trappole che topi, ci sono più insidie che persone da insidiare
|| PROV. quando il gatto non c'è i topi ballano, assente il capo, non c'è più disciplina
|| PROV. la montagna ha partorito un t., di cosa molto magnificata che poi risulta meschina
‖ dim. ⇨ topìno; ⇨ topolìno
b come agg. inv.
(posposto al s.) grigio topo, chiaro, simile a quello del pelo del topo
topo-, -topo
primo e secondo elemento di parole composte con il sign. di “luogo, paese” o “conformazione, aspetto”: topografia, toponimo, isotopo

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Definizione di Garzanti linguistica

topo
[tò-po]
pl. -i
1.
f. -a; pl. -e
nome comune di varie specie di piccoli mammiferi roditori con pelo corto e folto, generalmente grigio, zampe anteriori più corte delle posteriori, muso aguzzo e lunga coda coperta di piccole squame |denti di topo, da topo, piccoli e aguzzi |visetto di topo, da topo, minuto, appuntito e a suo modo grazioso |far la fine del topo, (fig.) restare intrappolato, finire in una situazione senza scampo dim. topetto, topino, topolino, accr. topone, pegg. topaccio
2.
f. -a; pl. -e
ladro: topo d’albergo, d’appartamento, d’auto, che ruba negli appartamenti, negli alberghi, sulle auto
3. utensile di ferro usato dai vetrai, detto anche grisatoio
♦ agg. m. e f. invar.
(sempre dopo il nome) si dice del colore grigio piuttosto chiaro caratteristico del pelo del topo

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Etimologia

← lat. tardo tălpu(m), variante di tălpa(m) ‘talpa’; nella loc. topo d’albergo, calco del fr. rat d’hôtel.