Il lemma tónto

Definizioni

Definizione di Treccani

tónto
agg. [voce di etimo incerto, con corrispondenti in altre lingue romanze]. – stupido, di scarso cervello: ma sei proprio t., se non capisci! anche come s. m. (f. -a): che vuoi che ne sappia, quel tonto (o quella tonta)!; mi trattava con la pazienza corta che si ha coi t. (p. levi); comune spec. l’espressione fare il finto t., fingere di non capire quando questa finzione può giovare ai proprî interessi. ◆ dim. tontarèllo e tonterèllo; accr. tontóne e più com. tontolóne, tutti anche come s. m. (f. -a).

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Definizione di Hoepli

tonto
[tón-to]

a agg.
Di poco cervello; sciocco, stupido, tardo: è un po' t. quel ragazzo
CONT. sveglio, acuto
b s.m. (f. -ta)
Persona tonta: hanno dato l'incarico a quel t.!
|| fare il tonto, il finto tonto, di persona che, per proprio interesse, finge di non capire, di non sapere qualcosa
‖ accr. tontóne

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Definizione di Garzanti linguistica

tonto
[tón-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
(fam.) che, chi è tardo di mente; stupido, sciocco: un ragazzo un po’ tonto accr. tontone

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Etimologia

← etimo incerto; prob. voce espressiva.