Il lemma camòscio

Definizioni

Definizione di Treccani

camòscio
s. m. [lat. tardo camox -ōcis]. –
1. mammifero della famiglia dei bovidi (rupicapra rupicapra), con pelame ruvido e ricco, bruno rossastro chiaro in estate, bruno nerastro in inverno, corna lisce ricurve a uncino sulla punta; arrampicatore abilissimo, vive in alta montagna, in mandrie guidate da una femmina adulta. È diffuso dai pirenei al caucaso e in asia minore; sulle alpi, sui carpazî, nei balcani settentr., in asia minore e nel caucaso se ne trova la forma tipica (rupicapra tragus tragus); in abruzzo vive il camoscio abruzzese (rupicapra rupicapra ornata), in numero di esemplari ridottissimo.
2. Pelle del camoscio, conciata con particolari operazioni, e usata per fabbricare guanti, scarpe, ecc.

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Definizione di Hoepli

camoscio
[ca-mò-scio]

a s.m. (pl. -sci)
1. zool mammifero artiodattilo ruminante (rupicapra rupicapra), della famiglia dei bovidi, simile a una capra, agilissimo, con pelame ruvido rossiccio e piccole corna lisce incurvate a uncino, che vive in alta montagna
2. la pelle di questo animale, resa liscia e morbida da un particolare trattamento di concia: guanti, scarpe di c.
b come agg. inv.
(posposto al s.) di colore simile al pelo del camoscio, bruno rossastro chiaro: un cappotto c.

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Definizione di Garzanti linguistica

camoscio
[ca-mò-scio, o camóscio]
pl. -sci
1.
f. -a; pl. -sce
mammifero ruminante simile alla capra, con corna diritte uncinate in punta, fitto pelo bruno o grigio, abile arrampicatore; vive sulle alte montagne (ord. Artiodattili)
2. la pelle di questo animale che, resa morbida e vellutata da una concia particolare, è usata per guanti, scarpe, borse, indumenti

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Etimologia

← lat. tardo camōce(m), voce di orig. alpina.