Il lemma genuino

Definizioni

Definizione di Treccani

genüino
agg. [dal lat. genuinus, der. di genu «ginocchio»; riferito in origine al figlio che il padre riconosceva prendendolo sulle proprie ginocchia, fu sentito poi come affine di gignĕre, genus, ecc., donde gli usi traslati]. – non alterato, non sofisticato, quindi vero, schietto, autentico, naturale: vino g.; prodotti g. di fattoria; documento g.; anche di cose astratte: sentimenti g.; notizia g., che viene da fonte sicura e perciò esatta; un riso g., schietto, spontaneo, e così una frase, un’espressione g.; talora con riferimento a persona: ha un carattere aperto e g.; è una ragazza veramente genuina. ◆ avv. genuinaménte, con schiettezza, con spontaneità genuina.

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Definizione di Hoepli

genuino
[ge-nuì-no]

agg.
1. che è puro, schietto, non artefatto: vino g.; prodotti genuini
SIN. naturale
CONT. contraffatto, sofisticato, adulterato, falsificato
2. autentico, vero, non alterato: uomo di genuina nobiltà; documento g.
3. sincero, spontaneo, schietto: sentimenti genuini; genuina pietà
|| Vero e proprio: genuina cattiveria
SIN. aperto
CONT. falso, artificioso, menzognero, doppio

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Definizione di Garzanti linguistica

genuino
[ge-nuì-no]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. che non contiene sostanze estranee alla propria natura; non adulterato o sofisticato: vino, salame genuino
2. schietto, spontaneo: un ragazzo, un sentimento genuino | vero, autentico: una notizia genuina

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Etimologia

← dal lat. genuīnu(m), deriv. di gĕnu ‘ginocchio’, con allusione all’atto con cui il padre riconosceva per suo il figlio neonato, prendendolo sulle ginocchia.