Il lemma gòng

Definizioni

Definizione di Treccani

gòng
s. m. [dal fr. gong, voce malese di origine onomatopeica]. – strumento musicale a percussione (detto anche, meno comunem., tam-tam), costituito da un disco concavo di bronzo con il bordo ripiegato, di grandezza varia, che si tiene sospeso su uno speciale supporto e che viene percosso con una mazza di legno avente l’estremità ricoperta di feltro o di sughero. originario dei paesi del sud est asiatico, da dove fu importato in cina agli inizî del 6° secolo d. c., è di largo impiego nella musica sacra e profana, nelle cerimonie magiche e per trasmettere messaggi. in occidente è stato variamente utilizzato: in orchestra per ottenere effetti di colore, in case signorili o in alberghi per annunciare che il pranzo è servito, in competizioni sportive (spec. nel pugilato) per annunciare l’inizio e la fine di una ripresa (il termine si usa anche, brachilogicamente, per indicare la fine stessa della ripresa: il g. ha diviso i due avversarî).

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Definizione di Hoepli

gong

s.m. inv.
mus strumento originario dell'asia orientale, costituito da un piatto metallico che, percosso da una mazza ricoperta di stoffa o di sughero, sprigiona un suono vibrante

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Definizione di Garzanti linguistica

gong

1. (mus.) strumento a percussione di origine orientale, formato da un disco metallico leggermente concavo che, sospeso e percosso da una mazza, produce un suono prolungato di grande potenza
2. nel pugilato, segnale, dato con questo strumento, che segna l’inizio o la fine di un round; anche, il round stesso: l’incontro è terminato al terzo gong

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Etimologia

← dal malese gong, attrav. l’ingl.