Il lemma imbożżimare

Definizioni

Definizione di Treccani

imbożżimare
v. tr. [der. di bozzima] (io imbòżżimo, ecc.). –
1. nell’industria tessile, sottoporre il filato all’operazione di imbozzimatura. si dice anche inamidare e incollare.
2. estens., non com. impiastrare con materie appiccicose. nel rifl., imbrattarsi; scherz., imbellettarsi: guarda come s’è imbozzimata!
3. in agraria, eseguire l’imbozzimatura. ◆ part. pres. imbożżimante, anche come s. m., denominazione generica dei prodotti ausiliarî (per es., cere) impiegati nell’imbozzimatura dei filati in luogo della bozzima.

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Definizione di Hoepli

imbozzimare
[im-boẓ-ẓi-mà-re] (imbòzzimo)

a v.tr.
1. tess dare la bozzima a un filato prima di tesserlo, allo scopo di renderlo più liscio, più cedevole, più resistente alla lavorazione
|| imbozzimare le radici delle piante, trattarle con bozzima per favorirne l'attecchimento
2. estens. impiastricciare, impastare
b v.rifl. imbozzimàrsi
scherz. imbellettarsi

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Definizione di Garzanti linguistica

imbozzimare
[im-boʒ-ʒi-mà-re]
io imbòʒʒimo ecc.
a aus. avere
1. nell’industria tessile, trattare con bozzima i filati per renderli più morbidi e resistenti
2. (non com.) cospargere qualcosa di sostanze appiccicose

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Etimologia

← deriv. di bozzima, col pref. in-¹.