Il lemma inconsiderato

Definizioni

Definizione di Treccani

inconsiderato
agg. [dal lat. inconsideratus, in tutti e due i sign., comp. di in-² e consideratus, part. pass. di considerare (che ebbe anche, come agg., il senso di «assennato, prudente»: v. considerato)]. –
1. di persona che agisce o procede avventatamente, con imprudenza, senza riflettere sulle possibili conseguenze delle proprie azioni (cfr. il più com. sconsiderato): un giovane inconsiderato. anche sostantivato: sei un inconsiderato.
2. di cosa, fatta o detta senza riflessione, con leggerezza o temerità: parole, risposta, propositi i.; è stata una risoluzione inconsiderata. ◆ avv. inconsiderataménte, con leggerezza, in modo avventato, senza ponderazione: agire, parlare inconsideratamente.

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Definizione di Hoepli

inconsiderato
[in-con-si-de-rà-to]

a agg.
1. di ciò che è sconsiderato, avventato, imprudente: gesto, atto i.; risposta, affermazione inconsiderata
2. di chi non considera, non pondera opportunamente quello che fa e agisce in fretta, con disattenzione o con imprudenza: sei stato i. ad agire in questo modo
b s.m. (f. -ta)
Persona che agisce con inconsideratezza

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Definizione di Garzanti linguistica

inconsiderato
[in-con-si-de-rà-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. che è detto o fatto senza riflessione, in modo sconsiderato: un atto inconsiderato
2. (non com.) che non considera, che agisce in modo avventato: un ragazzo inconsiderato

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Etimologia

← dal lat. inconsiderātu(m), comp. di ĭn- ‘in-’ e considerātus ‘prudente’, propr. part. pass. di considerāre ‘considerare’.