Il lemma inconsumàbile

Definizioni

Definizione di Treccani

inconsumàbile
(ant. inconsummàbile) agg. [der. di consumare¹ e, nel sign. 2, di consumare2, col pref. in-2; cfr. lat. tardo inconsummabĭlis «indistruttibile», der. di consummare che nel lat. tardo assunse anche il sign. del class. consumĕre (v. consumare1)]. –
1. che non si può consumare, cioè logorare o ridurre al nulla con l’uso. nel linguaggio giur., beni i. (in contrapp. ai beni consumabili), quelli suscettibili di un godimento successivo e continuato.
2. ant. impossibile a compiersi, a condursi a termine: la lingua ch’io parlai fu tutta spenta innanzi che a l’ovra inconsummabile fosse la gente di nembròt attenta (Dante, con allusione alla torre di Babele).

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Definizione di Hoepli

inconsumabile
[in-con-su-mà-bi-le] ant. inconsummabile

agg. (pl. -li)
1. che non si consuma, che non si può consumare: un vestito i.
2. dir bene inconsumabile, il cui uso non provoca distruzione, ma logoramento
3. ant. che non è possibile condurre a compimento: ovra i. (dante)

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Definizione di Garzanti linguistica

inconsumabile
[in-con-su-mà-bi-le]
pl. -i
1. che non si può consumare
2. (ant., lett.) che non può essere condotto a termine

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Etimologia

← comp. di in-² e consumabile.