Il lemma neogrammàtico

Definizioni

Definizione di Treccani

neogrammàtico
agg. e s. m. [comp. di neo- e grammatico, per traduz. del ted. junggrammatiker, comp. di jung «giovane, nuovo» e grammatiker «grammatico»] (pl. m. -ci). – appartenente alla scuola di linguisti (fondata da k. brugmann e h. osthoff) che nella seconda metà del sec. 19°, accogliendo ed in parte superando le correnti linguistiche positivistiche, e ponendo come principio fondamentale delle loro ricerche l’esistenza e l’ineccepibilità delle leggi fonetiche, studiarono in maniera predominante gli aspetti fonetici della lingua, interessandosi ai dialetti, alle parole e alle forme di tradizione popolare, ai problemi diacronici, e curando meno, invece, la morfologia, la sintassi, il lessico, le forme letterarie, gli aspetti sincronici: teorie n.; corrente neogrammatica o dei neogrammatici.

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Definizione di Hoepli

neogrammatico
[ne-o-gram-mà-ti-co] (pl. m. -ci; f. -ca, pl. -che)

a agg.
ling relativo alla neogrammatica o ai suoi seguaci: le teorie neogrammatiche
b s.m. (f. -ca)
Linguista della scuola neogrammatica
|| Seguace, propugnatore delle teorie neogrammatiche

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Definizione di Garzanti linguistica

neogrammatico
[ne-o-gram-mà-ti-co]
f. -a; pl.m. -ci, f. -che
della neogrammatica, dei suoi seguaci: corrente, scuola neogrammatica
♦ n.m.
f. -a; pl.m. -c\i i, f. -che
appartenente alla scuola neogrammatica: uno dei più illustri neogrammatici è stato W. Meyer-Lübke

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Etimologia

← comp. di neo- e grammatico, calco del ted. junggrammatiker, comp. di jung ‘giovane’ e grammatiker ‘grammatico’.