Il lemma piantagióne

Definizioni

Definizione di Treccani

piantagióne
s. f. [lat. plantatio -onis, der. di plantare «piantare»]. –
1. non com. l’operazione di piantare vegetali; più comunem., la messa a stabile dimora delle piante: la p. degli ulivi.
2. area più o meno estesa nella quale sono coltivate piante o di tipo diverso o dello stesso tipo; per lo più il termine si riferisce al secondo caso, cioè alle monocolture, spec. a quelle notevolmente estese delle regioni tropicali, di alto valore economico: una p. di caffè, di tè, di canna da zucchero, di cacao, di cotone, ecc.

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Definizione di Hoepli

piantagione
[pian-ta-gió-ne]

s.f. (pl. -ni)
1. area di terreno coltivata con piante della stessa specie: è proprietario di sterminate piantagioni di tabacco
|| Azienda agricola, estesa su un territorio estremamente vasto, in cui si pratica la monocoltura, tipica delle zone tropicali: una p. di caffè, di canna da zucchero
2. non com. operazione del piantare vegetali: la p. delle patate
3. estens. complesso di piante della stessa specie: piantagioni di alberi fruttiferi, di caffè

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Definizione di Garzanti linguistica

piantagione
[pian-ta-gió-ne]
pl. -i
1. terreno sul quale si coltivano ortaggi o alberi da frutto; anche, l’insieme delle piante coltivate
2. azienda agricola di grande estensione dove si coltiva su vasta scala un unico tipo di pianta (con particolare riferimento alle coltivazioni tropicali di caffè, canna da zucchero, cotone ecc.)
3. (non com.) l’operazione del piantare

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Etimologia

← lat. tardo plantatiōne(m).