Il lemma ràchide

Definizioni

Definizione di Treccani

ràchide
s. f. o m. [dal gr. ῥάχις ῥάχιος]. –
1. in anatomia, altro nome della colonna vertebrale.
2. in zoologia, la porzione assile della penna degli uccelli, che si prolunga dal calamo e si assottiglia verso l’estremità del vessillo: è percorsa sulla faccia ventrale da un solco longitudinale, contiene il midollo (tessuto alveolare cheratinizzato ripieno d’aria), e dà inserzione alle barbe che costituiscono il vessillo.
3. in botanica, l’asse principale di un’infiorescenza, e in partic. di quella delle graminacee; nelle foglie composte è il prolungamento del picciolo, sul quale sono inserite le foglioline o, al posto di queste, altre rachidi secondarie. r. alata, la rachide di una foglia composta quando presenta dilatazioni laminari tra i punti d’inserzione delle foglioline.

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Definizione di Hoepli

rachide
[rà-chi-de]

s.f. (pl. -di)
1. anat colonna vertebrale
2. bot asse centrale di un'inflorescenza o di una spiga
|| Picciolo comune delle foglie composte
3. zool asse centrale delle penne degli uccelli da cui si dipartono le barbe

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Definizione di Garzanti linguistica

rachide
[rà-chi-de]
pl. -i
1. (anat.) colonna vertebrale
2. (zool.) l’asse delle penne degli uccelli dal quale partono le barbe
3. (bot.) l’asse principale di un’infiorescenza; la nervatura centrale di una foglia; nelle foglie composte, la parte distale del picciolo

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Etimologia

← dal gr. rháchis ‘spina dorsale’.