Il lemma raccostare

Definizioni

Definizione di Treccani

raccostare
v. tr. [comp. di r- e accostare] (io raccòsto, ecc.). – con valore iterativo, riavvicinare (più com. riaccostare). più frequente come intens. di accostare, e con lo stesso sign. di questo: raccostò la barca alla riva; e nel rifl.: ci raccostammo, in dietro, ad un coperchio d’un grand’avello (dante). soprattutto in usi fig.: r. due suoni, due colori, anche per metterli a confronto, per rilevarne la differenza; in linguistica si usa, soprattutto nel part. pass., con riferimento a vocabolo che abbia subìto una modificazione fonetica o semantica perché avvicinato, nella coscienza comune, ad altro vocabolo di suono simile anche se non affine per significato (per es., il lat. refutare «ricusare» è divenuto in ital. rifiutare, modificandosi nella forma, probabilmente perché raccostato a fiutare).

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Definizione di Hoepli

raccostare
[rac-co-stà-re] (raccòsto)

a v.tr.
1. non com. accostare ulteriormente, riavvicinare
|| Riaccostare
2. fig. confrontare, porre in relazione: r. due autori russi del novecento
b v.rifl. raccostàrsi
Farsi più vicino
|| Riaccostarsi

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Definizione di Garzanti linguistica

raccostare
[rac-co-stà-re]
io raccòsto ecc.
a aus. avere
(non com.)
1. avvicinare [+ a]: raccostare la sedia alla parete
2. mettere a confronto, paragonare [+ a, con]: raccostare una tinta a un’altra, una voce con un’altra
3. riaccostare

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Etimologia

← comp. di r(i)- e accostare.