Il lemma rescritto

Definizioni

Definizione di Treccani

rescritto
s. m. [dal lat. rescriptum, neutro sostantivato del part. pass. di rescribĕre «rispondere per scritto» (comp. di re- e scribĕre «scrivere»)]. –
1. a. in diritto romano, la risposta scritta che, in età imperiale, l’imperatore dava a richieste scritte di privati o anche di funzionarî su casi di diritto per lo più singoli: queste risoluzioni imperiali divennero spesso, con il sec. 2°, fonti di diritto. b. in diritto canonico, il responso scritto con cui l’autorità ecclesiastica giurisdizionalmente competente, su istanza di un richiedente, concede una grazia o risolve una controversia (o compie tutti e due questi atti insieme).
2. Denominazione generica di ogni lettera di carattere normativo di sovrani dell’età antica o moderna (ordinanze, editti, lettere patenti).

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Definizione di Hoepli

rescritto
[re-scrìt-to]

s.m.
1. eccl nel diritto canonico, risposta scritta a carattere normativo, data dal pontefice su questioni di teologia, o da un'autorità ecclesiastica riguardo alla concessione di grazia o a risoluzioni di controversie
2. dir ogni risposta scritta a carattere normativo, di un sovrano o di un capo di stato
3. st risposta scritta che gli imperatori romani davano ai magistrati, ai governatori delle province o a privati cittadini su una questione di diritto a loro sottoposta

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Definizione di Garzanti linguistica

rescritto
[re-scrìt-to]
pl. -i
1. manifestazione scritta della volontà di un sovrano, con valore di legge o di decisione inappellabile
2. nel diritto canonico, decisione dell’autorità ecclesiastica su questioni teologiche: rescritto pontificio
3. risposta scritta che gli imperatori romani davano a quesiti posti da magistrati

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Etimologia

← dal lat. rescrīptu(m), part. pass. di rescribĕre, comp. di re-, con valore iterativo, e scribĕre ‘scrivere’.