Il lemma riandare

Definizioni

Definizione di Treccani

riandare
v. intr. e tr. [comp. di ri- e andare¹] (coniug. come andare quando è intr., e con l’aus. essere; come trans., nell’uso segue l’ordinaria flessione regolare, ma le forme con l’accento sul radicale [io rïando, ecc.] sono rare; imper. rivà o rivài o rivà’, ecc.). –
1. intr. andare di nuovo: aspettami qui, devo r. un momento in ufficio; prima che io rivada a roma passerà molto tempo; andare via, tornare indietro: non voglio riandarmene senza avergli parlato; fig., riandava spesso col pensiero agli anni della sua fanciullezza.
2. tr., letter. ripercorrere: che fai tu, luna in ciel? ... ancor non sei tu paga di r. i sempiterni calli? (leopardi). più com., fig., ripercorrere con la memoria: r. il passato, la vita trascorsa; riandava tra sé le impressioni di quella giornata così tumultuosa.

Leggi su Treccani...

Definizione di Hoepli

riandare
[rian-dà-re] (rivàdo; si coniuga come andàre)

a v.intr. (aus. essere)
Andare di nuovo; ritornare
|| fig. riandare con la mente al passato, ai ricordi
b v.tr.
1. lett. ripercorrere, rifare uno stesso percorso: ancor non sei tu paga di r. i sempiterni calli? (leopardi)
2. fig. ripercorrere con la memoria, ripensare: riandava con un brivido la brutta avventura

Leggi su Hoepli...

Definizione di Garzanti linguistica

riandare
[rian-dà-re]
coniugato come andare
a aus. essere
andare di nuovo (anche in senso figurato): riandare in campagna; riandare con la memoria al passato
♦ v.tr.
a aus. avere
(lett.)
1. percorrere di nuovo: Ancor non sei tu paga / di riandare i sempiterni calli? (LEOPARDI Canto notturno 5-6)
2. ripercorrere con la memoria: riandava con sé, con maraviglia, ciò che aveva inteso (MANZONI P.S. IV)

Leggi su Garzanti linguistica...

Etimologia

← comp. di ri- e andare.