Il lemma ripòso
Definizioni
Definizione di Treccani
ripòso
s. m. [der. di riposare]. –
1. a. tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono stanco di camminare, ho bisogno di r. (e più com., in questo caso, di un r., di un po’ di r.); stare, rimanere in r. tutto il giorno; osservare il r. prescritto dal medico; casa di r., ospizio per persone anziane; non ho, non trovo un momento di r. (com. la locuz. fig. non trovare r., muoversi continuamente con irrequietezza); un quarto d’ora di r. e poi ricominceremo a studiare; prendersi, concedersi un po’, un giorno, una settimana di r.; r. settimanale, r. festivo, periodo di tempo, corrispondente a una o più giornate, durante il quale si sospende l’attività lavorativa, cui il prestatore di lavoro ha diritto ogni settimana o in occasione di festività riconosciute. nello sport, l’intervallo tra l’una e l’altra fase dello svolgimento di una gara, di un incontro, di una partita; giornata di r., giornata di interruzione di una corsa a tappe per fare riposare i corridori, o giornata d’interruzione di un campionato per ragioni varie. per estens., riferito a parti del corpo, a facoltà fisiche e psichiche: hai gli occhi affaticati, lasciali in r.; il medico gli ha ordinato di tenere il braccio, la gamba in perfetto r.; spesso la mente trova r. applicandosi a una diversa occupazione. com. la locuz. avv. senza r., senza posa, ininterrottamente: lavora tutto il giorno senza r.; marciarono senza r. per due giorni e una notte. nell’uso letter., periodo di riposo: al fin di sua giornata talora è consolata d’alcun breve r. (petrarca). b. il fatto di riposarsi stando comodamente disteso: se hai la febbre, ti farà bene un po’ di r. a letto; si sedette in poltrona e prese una posizione di r.; dopo mangiato ci vuole una mezz’ora di r.; e alludendo più precisamente al sonno: il r. notturno; d’estate sono solito fare un breve r. pomeridiano; buon r.!, augurio che si fa a chi va a letto a dormire. c. letter. pace, quiete, tranquillità: vid’io fiorenza in sì fatto riposo, che non avea cagione onde piangesse (dante); e esso con molto r. e piacere con la sua agnolella infino alla lor vecchiezza si visse (boccaccio); la natura dava al suo animo tormentato un senso di confortante r.; in partic., la quiete della tomba, della morte: le sue ossa avranno r. in questo sepolcro; l’ultimo, l’estremo r.; l’eterno r. dona a loro, o signore (lat. requiem aeternam dona eis, domine, inizio di una preghiera per i defunti: v. requiem); talora, con enfasi, al plur.: gli eterni r. attendono il suo nobile animo. causa di sollievo, di consolazione: questo pensiero è il r. delle mie afflizioni; sol un r. trovo in molti affanni (petrarca); gli antichi reputavano gli esercizi delle lettere e delle scienze come riposi e sollazzi in comparazione ai negozi (leopardi). d. nel linguaggio amministr., la condizione del prestatore d’opera quando viene esonerato dal servizio per aver raggiunto il limite d’età fissato o per altre ragioni, e viene retribuito con la pensione di cui ha maturato il diritto: collocamento a r. (per limiti di età, per inabilità, anticipato), e mettere, collocare a r.; funzionario, ufficiale a r. (v. anche i termini equivalenti pensione, dell’uso com., e quiescenza, dell’uso burocr.). in senso fig., scherz., di indumenti o altri oggetti d’uso, metterli a r., cessare d’indossarli o di adoperarli perché fuori uso o passati di moda: mettere a r. un cappello, un paio di scarpe. e. riposo, o posizione di r., la posizione che si fa assumere (mediante il comando riposo!; di qui dare, comandare il r., impartire il comando di «riposo») a militari, ginnasti e atleti, ecc., per consentire loro una distensione e un allentamento dell’impegno fisico e psichico, in attesa di far loro prendere o riprendere la posizione di attenti; la si assume portando la gamba sinistra tesa in avanti, mentre il peso del corpo grava essenzialniente sulla gamba destra, le mani vengono portate a tergo, e la sinistra impugna il polso destro, col pugno chiuso. la posizione è invece diversa se i militari sono armati di fucile o di altre particolari armi, o se gli atleti sono dotati di determinati attrezzi (per es., nella scherma di fioretto o di spada, si assume portando la lama sul braccio sinistro con la punta rivolta verso l’alto, in quella di sciabola abbassando l’arma verso sinistra con la punta rivolta a terra).
2. con sign. e usi tecn. e scient. particolari: a. in architettura, elemento di facciate, modanature e decorazioni che, per semplicità di forma e di colore, contrasta gli effetti più vivaci degli elementi vicini; l’effetto estetico stesso di questo elemento più semplice e riposante. b. in botanica, sinon. di quiescenza. c. in agraria, sospensione per un tempo più o meno lungo (per es., un anno) della coltivazione di un terreno, che viene così abbandonato alla vegetazione spontanea: il riposo fa parte, come il maggese, di un ciclo di rotazione. analogam., riferito a determinati liquidi, il fatto di lasciarli posare, di non muoverli o agitarli, in espressioni come lasciare, tenere in r. l’olio di frantoio, un vino invecchiato; lo sciroppo, dopo filtrato, deve stare in r. per un giorno; per la camera di r., come locale per la sedimentazione di liquidi, v. camera, n. 4. d. riferito a semilavorati, nell’industria tessile, periodo di sosta nella lavorazione necessario perché si riprendano dai trattamenti che hanno già subìto. riferito a macchine e apparati, la condizione di non funzionamento, di assenza di eccitazione: motore a r., non alimentato, fermo; relè elettromagnetico a r., non eccitato; condizione di r. di un tubo elettronico, quella che si ha in assenza di segnali applicati agli elettrodi di controllo. e. in geologia e nella tecnica mineraria, la formazione geologica su cui posa un corpo, un filone o uno strato, mineralizzato (sinon. di letto2 nel sign. 4 e). f. in sedimentologia, angolo di riposo, il valore di inclinazione al piano orizzontale che un sedimento incoerente assume naturalmente su un pendio: dipende da varî fattori, quali la granulometria, la forma e il peso specifico dei sedimenti, il clima e l’ambiente subaereo o subacqueo in cui il materiale si deposita.
3. con valore concr.: a. luogo dove si riposa, quasi esclusivam. nel linguaggio letter.: in quell’umil riposo conosceranno il re (manzoni); o in alcuni sign. partic., per lo più disusati (per es., in architettura, il ripiano di una scala dove può sostare chi sale o anche la parte del pilastro dove poggia l’arco; nelle vetture, il rialzo su cui appoggia i gomiti chi è seduto. b. nome dato localmente ad ampie zone, di 20-30 ha in media, adiacenti ai grandi tratturi fra puglia, lucania e abruzzo, in luoghi pianeggianti e meglio inerbati, esposti a mezzogiorno, in prossimità di sorgenti o di corsi d’acqua: i riposi furono istituiti da alfonso d’aragona per l’alimentazione degli ovini durante le soste imposte nel viaggio di transumanza; le soste non potevano protrarsi più di tre giorni. ◆ dim. riposino, breve riposo o anche sonnellino: un riposino ti farà bene; vado a fare un riposino.
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Definizione di Hoepli
riposo
[ri-pò-so]
a s.m.
1. azione, modo e risultato del riposare o del riposarsi; pausa, interruzione di una fatica o di un'attività: ho deciso di prendermi un po' di r.; lavorava notte e giorno senza r.; il r. domenicale
|| estens. sonno: la notte non riesco a trovare r.; buon r.!
|| eufem. l'eterno riposo, la morte, la sepoltura
2. calma, pace, serenità: il r. della mente affaticata
3. fig. luogo, persona, cosa riposante: il mio unico r. è la campagna; la sua presenza non è certo un r.
4. agr terreno a riposo, terreno lasciato incolto per una stagione, in modo da evitare l'impoverimento del suolo
5. arch superficie piana di un edificio, in contrasto con altre movimentate che l'affiancano
|| Parte di pilastro su cui poggia l'arco
6. bur condizione di chi, spec. per raggiunti limiti di età, cessa di prestare servizio in un ente pubblico o nell'esercito: un generale a r.
|| mettere, mandare a riposo qualcuno, in pensione
|| mettere, mandare a riposo qualcosa, cessare di usarla: ho messo a r. la mia vecchia bicicletta
7. mil posizione rilassata dei militari, con il piede sinistro in avanti e le braccia incrociate dietro la schiena, la mano destra a serrare il polso sinistro
|| sport posizione analoga degli atleti, con le gambe leggermente divaricate
|| estens. posizione di rilassamento assunta dagli atleti nelle pause fra le esercitazioni
8. mus frase o parte di frase musicale, accordo e sim. meno intenso di quelli che seguono o precedono
|| accordo di riposo, conclusivo
b come inter.
Comando impartito a militari o atleti perché assumano la posizione di riposo
‖ dim. ⇨ riposìno
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Definizione di Garzanti linguistica
riposo
[ri-pò-so]
pl. -i
1. il riposare, il riposarsi; cessazione dell’attività, della fatica: concedersi un meritato riposo; prendersi un’ora di riposo; lavorare senza riposo, ininterrottamente |riposo!, (mil.) comando e posizione corrispondente per cui, a partire dalla posizione di attenti, si modifica l’assetto del corpo portando in avanti la gamba sinistra e le braccia dietro la schiena (se il militare è disarmato) oppure (se il militare è armato) tenendo il braccio sinistro dietro la schiena e il destro sull’arma appoggiata a terra dim. riposino
2. sonno: il riposo notturno; buon riposo!, per augurare a qualcuno di dormire bene |l’eterno, l’estremo, l’ultimo riposo, la morte
3. (agr.) stato del terreno quando non è sfruttato per un certo periodo
4. (fis.) riferito a un liquido, stato di quiete che permette alle particelle in sospensione di depositarsi sul fondo del recipiente
5. (mecc.) riferito a una macchina o a un dispositivo, non funzionamento
6. (mus.) momento che, rispetto ad altri più mossi, risulta particolarmente piano, disteso: accordo di riposo
7. (arch.) parte del pilastro su cui è poggiato l’arco
8. (lett.) quiete, pace | luogo in cui ci si riposa
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Etimologia
← deriv. di riposare 2.
Termini vicini
ripoṡizióne riposato riposata riposare riposanza ripòrto riportatóre riportato riportare ripórre ripopolare ripopolaménto riplasmare ripire ripiombare ripìngere ripìglio ripiglino ripigliare ripièno ripienézza ripiègo ripiegata ripiegare ripiegaménto rìpido ripidézza ripìcolo ripicchiata ripicchiare ripostìglio ripósto ripregare riprèndere riprensìbile riprensióne riprensivo riprensóre riprésa ripreṡentare riprestare riprincipiare ripristinare riprìstino riproducìbile riprodurre riproduttivo riproduttóre riproduttrice riproduzióne riprofondare riprografìa riprogràfico riprométtere ripropórre ripròva riprovare riprovatóre riprovazióne riprovévole