Il lemma troiàio

Definizioni

Definizione di Treccani

troiàio
s. m. [der. di troia]. –
1. in senso proprio, raro, porcile dove sono raccolte molte scrofe.
2. fig. volg. luogo, zona malfamata, ambiente frequentato da donne di malaffare, da prostitute, o dove si svolgano attività sporche e disoneste: è un t., quel night-club!; quell’ufficio è un vero troiaio! più spesso, ambiente sudicio, pieno di sporcizia e di disordine: che t., quel cortile; che t., questa stanza.

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Definizione di Hoepli

troiaio
[tro-ià-io]

s.m. (pl. -iài)
1. volg. luogo dove sono raccolte molte scrofe; porcile
|| Luogo estremamente sudicio
|| estens. cumulo di sporcizia
2. fig., volg. lupanare, luogo in cui si trovano donnacce, prostitute
|| estens. luogo moralmente sudicio, corrotto
3. tosc., volg. schifezza, cosa fatta o riuscita male: un film che è un t.

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Definizione di Garzanti linguistica

troiaio
[tro-ià-io]
pl. -ai
1. luogo molto sporco, sudicio | (fam.) porcile
2. (volg.) luogo dove si trovano molte prostitute o, più genericamente, molte persone disoneste, immorali

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Etimologia

← deriv. di troia.