Il lemma turbazióne

Definizioni

Definizione di Treccani

turbazióne
(ant. turbagióne) s. f. [dal lat. turbatio -onis], non com. – turbamento, nei varî suoi sign., e soprattutto in senso spirituale: convien dunque essere soprammodo gelosi di questa pace, ... e quando incomincia a turbarsi, accorrere subito per impedire che la turbazione non duri e non si accresca (rosmini). ant., confusione, scompiglio: di che il romor fu grande e tutta la casa dell’oste fu in turbazione (boccaccio); o situazione di disordine politico: accrescevano questo desiderio le dissensioni già cominciate tra’ signori grandi, e l’apparire da molte parti segni manifestissimi di future turbazioni (guicciardini); più raram., stato di turbamento, d’ira, di sdegno: se elli [dio] ti manda alcuno giudicio, non pensare né credare che in lui sia turbazione alcuna (s. bernardino). ◆ dim. turbazioncèlla.

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Definizione di Hoepli

turbazione
[tur-ba-zió-ne]

s.f. (pl. -ni)
1. non com. azione e risultato del turbare
2. ant. scompiglio, disordine
‖ dim. turbazioncèlla

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Definizione di Garzanti linguistica

turbazione
[tur-ba-zió-ne]
pl. -i
1. (non com.) turbamento, soprattutto spirituale
2. (ant.) confusione: tutta la casa dell’oste fu in turbazione (BOCCACCIO Dec. IX, 4)
3. (ant.) torbidezza: entrarono in esso [pelaghetto] ... né per ciò alcuna turbazion d’acqua nascendone (BOCCACCIO Dec. VI, Conclusione)

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Etimologia

← dal lat. turbatiōne(m), deriv. di turbāre ‘turbare’.