Il lemma cicatrice

Definizioni

Definizione di Treccani

cicatrice
s. f. [dal lat. cicatrix -icis]. –
1. tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia animali sia vegetali; più comunem., segno che rimane sulla pelle nel luogo di una ferita rimarginata: una c. gli tagliava il sopracciglio; far c., rimarginarsi, di una ferita, piaga, ecc. c. ornamentale, forma di tatuaggio (detta anche scarificazione) ottenuta incidendo profondamente la pelle e ritardando ad arte la rimarginazione, praticata da alcune popolazioni primitive.
2. fig. segno lasciato nell’animo da un’esperienza dolorosa: di ogni dolore rimane una c.; il ricordo di quel triste episodio stava attenuandosi, ma egli ne portava ancora la c. dentro di sé.

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Definizione di Hoepli

cicatrice
[ci-ca-trì-ce]

s.f. (pl. -ci)
1. traccia più o meno visibile che rimane sulla pelle nel punto in cui una ferita si è rimarginata: aveva una c. ben visibile in mezzo alla fronte
|| far cicatrice, cicatrizzare
2. fig. segno di un'esperienza dolorosa: la sua scomparsa ha lasciato profonde cicatrici nel mio cuore
3. med tessuto che chiude le ferite e ripara le mancanze di sostanza di organi animali
|| estens. riferito anche a tessuti vegetali: un tronco pieno di cicatrici

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Definizione di Garzanti linguistica

cicatrice
[ci-ca-trì-ce]
pl. -ci
1. il segno esterno, visibile, del processo di cicatrizzazione: una cicatrice sul volto | (med.) tessuto che si forma a conclusione della cicatrizzazione
2. segno lasciato nell’animo da un’esperienza dolorosa

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Etimologia

← dal lat. cicatrīce(m).