Il lemma eṡotismo

Definizioni

Definizione di Treccani

eṡotismo
s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. –
1. con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. in linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una lingua straniera, soprattutto quando conservi la sua forma originaria, o si tratti di un uso estraneo alla struttura fonetica, morfologica o sintattica della lingua d’arrivo; è in genere sinon. di forestierismo (che in passato era detto anche barbarismo).
2. a. con sign. astratto, in genere, il gusto, la ricerca e l’uso delle cose forestiere, estranee alle tradizioni locali, nelle arti e nella vita; adesione a forme artistiche esotiche, e in partic. orientali. in senso specifico, l’aspirazione, che ebbe la massima diffusione col romanticismo e col decadentismo, verso i paesi dell’oriente e del sud, vagheggiati come paesi più ricchi di sensazioni, e, in minor misura, verso quelli di civiltà ancora primitiva. b. non com. aspetto, carattere esotico, esoticità: la lunga permanenza in oriente spiegava l’e. del suo modo di vestire.

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Definizione di Hoepli

esotismo
[e-ṣo-tì-ṣmo]

s.m.
1. tendenza verso tutto ciò che è esotico: l'e. di alcune case di moda
|| Carattere esotico; esoticità
2. in arte, letteratura e sim., tendenza a ricorrere a motivi ed elementi esotici
|| Elemento, tratto esotico
3. ling forestierismo

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Definizione di Garzanti linguistica

esotismo
[e-ʃo-tì-ʃmo]
pl. -i
1. tendenza a esaltare e seguire, nella vita e nell’arte, atteggiamenti e usanze esotiche | carattere esotico; esoticità
2. elemento esotico: gli esotismi nella pittura toscana del Quattrocento
3. (ling.) forestierismo

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Etimologia

← attrav. il fr. exotisme; cfr. esotico.