Il lemma espèllere

Definizioni

Definizione di Treccani

espèllere
v. tr. [dal lat. expellĕre, comp. di ex- e pellĕre «battere, scacciare»] (pass. rem. espulsi, espellésti, ecc.; part. pass. espulso). –
1. allontanare d’autorità, cacciare via: e. dalla scuola, da una comunità, dalla città, dallo stato; e. un calciatore dal campo di gioco.
2. mandare fuori, emettere, far uscire (e s’intende spesso con una certa forza): e. gli umori dall’organismo; e. il catarro, la materia fecale. ◆ part. pass. espulso, anche come agg. e sost. (v. la voce).

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Definizione di Hoepli

espellere
[e-spèl-le-re] (espèllo, -li, espelliàmo, espelléte, espèllono; espellévo; espùlsi, espellésti, espùlse, espellémmo, espelléste, espùlsero; espellènte; espùlso)

v.tr.
1. spingere fuori, scacciare, mandare via: è stato espulso dal partito; l'alunno indisciplinato fu espulso
2. med emettere, mandare fuori dal corpo: e. catarro, umori

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Definizione di Garzanti linguistica

espellere
[e-spèl-le-re]
pres. io espèllo ecc.; pass.rem. io espulsi, tu espellésti, egli espulse, noi espellémmo, voi espelléste, essi espùlsero; part.pass. espulso
a aus. avere
1. cacciare, mandar via [+ da]: espellere dalla scuola, dal partito
2. mandar fuori, emettere: espellere i gas di scarico | eliminare dall’organismo: espellere un calcolo renale

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Etimologia

← dal lat. expellĕre, comp. di ĕx- ‘via da’ e pellĕre ‘spingere, scacciare’.