Il lemma esterióre

Definizioni

Definizione di Treccani

esterióre
agg. [dal lat. exterior -oris, compar. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – che è o appare di fuori. non essendo più sentito come comparativo, ha in genere lo stesso sign. di esterno: vede spuntar l’angolo del lazzeretto, passa il cancello, e gli si spiega davanti la scena e. di quel recinto (manzoni); ma, mentre è meno com. di esterno per definire parti di oggetti, fabbricati, ecc., è a questo preferito come contrapposto di interiore, spirituale; quindi: doti, pregi, qualità e.; mondo e., tutto quello che l’uomo sente come esterno a sé stesso, in opposizione al mondo dello spirito; la sua vita è tutta e.; gli atti e. del culto; giudizî e., impressioni e., superficiali. anche sostantivato, l’e., le apparenze: badare all’e., giudicare dall’esteriore; lo stesso che esteriorità. ◆ avv. esteriorménte, nella parte esterna di un oggetto, di un edificio, ecc.: un castello antico che, almeno esteriormente, era ben conservato; con riferimerto a persona, nell’aspetto, nei modi esteriori: un uomo esteriormente rozzo e brusco; nelle apparenze: un fariseo che solo esteriormente è ossequente alla legge.

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Definizione di Hoepli

esteriore
[e-ste-rió-re] (pl. -ri)

a agg.
1. che è, accade o appare di fuori: fenomeno, aspetto e.
|| Che è contrapposto al mondo dello spirito: il mondo e.
|| doti esteriori, bellezze del corpo
SIN. esterno, estrinseco
CONT. interiore, intimo, interno
2. fig. che non è profondo né autentico; superficiale: qualità esteriori: la sua sensibilità è tutta e.
b s.m. (solo sing.)
La parte esterna, ciò che è visibile; apparenza: badi troppo all'e. delle cose

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Definizione di Garzanti linguistica

esteriore
[e-ste-rió-re]
pl. -i
1. che è o appare di fuori; esterno: aspetto esteriore
2. apparente, superficiale; che si limita all’aspetto formale: la sua generosità è soltanto esteriore
3. che è estraneo alla vita dello spirito e alla sfera spirituale: il mondo esteriore | fisico, materiale: doti esteriori
♦ n.m.
pl. -i
(non com.) apparenza: badare all’esteriore; giudicare dall’esteriore

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Etimologia

← dal lat. exteriōre(m), compar. di ĕxter o extĕrus ‘che sta fuori’; cfr. estero.