Il lemma gràcile

Definizioni

Definizione di Treccani

gràcile
agg. [dal lat. gracĭlis]. –
1. a. di persona (e più spesso di bambini o di fanciulle), magro, delicato, di costituzione fisica debole e poco resistente alla fatica e ai disagi: è una bambina g., di complessione, di aspetto g., di g. fibra; anche riferito a parti del corpo: gambe, braccia gracili. b. di cosa che sia o sembri debole e sottile o che manchi di forza, di nerbo: il g. gambo di un fiore; anche fig.: idee, pensieri g.; la trama di questo romanzo è davvero molto gracile.
2. in anatomia: muscolo g., muscolo della coscia (detto anche muscolo retto interno), nastriforme e sottile, che ha la funzione di flettere la gamba sulla coscia. ◆ dim. gracilétto, gracilino.

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Definizione di Hoepli

gracile
[grà-ci-le]

agg. (pl. -li)
1. magro, sottile, di costituzione delicata: un ragazzetto g.; ha due gambine gracili gracili; una mano g. e tremante
|| estens. sottile, delicato, fragile: pianticella g.
SIN. debole, esile
2. fig. di poca sostanza, privo di forza: g. ingegno; un raccontino g. g.
‖ dim. gracilétto; gracilìno

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Definizione di Garzanti linguistica

gracile
[grà-ci-le]
pl. -i
1. che ha una costituzione fisica minuta, delicata: un bambino gracile | debole, fragile: salute, organismo gracile | esile, sottile: gambe, braccia gracili dim. gracilino
2. privo di forza, di vigore: un romanzo, una trama gracile

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Etimologia

← dal lat. gracĭle(m).